Nomi unisex italiani e stranieri: i 25 più belli e originali

Ti piacciono i nomi sia maschili che femminili? Ecco un elenco dei più belli per il tuo bambino o la tua bambina.

Esistono tanti motivi per cui un genitore può decidere di dare ai propri figli un nome unisex, ossia che possa essere utilizzato sia al maschile che al femminile.

In Italia non sono molti i nomi di genere neutro disponibili, tenuto conto che la nostra Legge impone che nome del bambino corrisponda obbligatoriamente al sesso (con l’eccezione di Maria, che può essere usato per i maschietti come secondo nome). Altri Paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, lasciano invece maggiore libertà alla fantasia e all’estro dei genitori nella scelta del nome.

Se anche tu stai pensando di dare un nome gender neutral al tuo bambino o alla tua bambina, abbiamo selezionato per te 25 bellissimi nomi unisex italiani e stranieri tra cui scegliere. Ad aiutarti nella decisione, per ciascuno troverai origine, significato e data dell’onomastico.

Nomi unisex: i 25 più belli per il tuo bambino o la tua bambina

ALI: nome unisex utilizzato in Italia prevalentemente al maschile e solo in rarissimi casi al femminile. La sua origine è araba e ha il significato di “sublime, nobile, eccelso“. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

ALEX: diminutivo di Alexander e Alexandra, può essere usato per entrambi i sessi. In Italia, tuttavia, è utilizzato molto raramente come nome femminile. Di origine greca, Alex deriva dal nome Alexandros, che significa “difensore degli uomini” (vedi nome ALESSANDRO). Onomastico 26 agosto.

ANDRE’/ANDREA: in molti paesi, tra cui ad esempio la Spagna, Andrea è un nome femminile. In Italia, invece, questo nome veniva fino a pochi anni fa utilizzato solo al maschile. Ad oggi, tuttavia, Andrea può essere assegnato anche alle bambine senza incorrere in problemi all’anagrafe. Questo nome deriva dal latino “coraggio, forza, virilità“. Onomastico 30 novembre.

ANGEL: in Italia è utilizzato soprattutto come nome femminile. L’origine di questo nome è greca e il significato è “messaggero“. L’onomastico può essere festeggiato in diverse date, tra cui il lunedì dell’angelo (il lunedì subito dopo Pasqua).

BILLIE: anche questo nome gender neutral è in realtà il diminutivo sia di un nome maschile (William) che femminile (Willehlmina). Di origine germanica, significa “elmo della volontà“. Tra le donne famose con questo nome troviamo una delle più grandi cantanti jazz di tutti i tempi, Billie Holiday, e la contemporanea cantautrice statunitense Billie Eilish. L’onomastico può essere festeggiato, tra le altre date, il 1° gennaio (S. Guglielmo).

BLU: ispirato all’omonimo colore, questo nome ha creato in passato qualche problema all’anagrafe ma è attualmente abbastanza sdoganato. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

ELIA: si tratta di un nome che può essere maschile o femminile a seconda di come viene pronunciato. Elìa, con l’accento sulla I, rappresenta la variante maschile e deriva dall’aramaico “Dio è il mio signore” o “il mio signore è Dio“. Onomastico 20 luglio. Èlia con l’accento sulla E iniziale è invece la variante femminile di Elio, dal greco “sole”. Onomastico 18 luglio o 28 ottobre (S. Elio).

ENAM: di origine africana, significa “dono di Dio”. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

FIORE: nome unisex derivato dal latino flos, che significa appunto “fiore”. Onomastico 31 dicembre.

IMAN: nome arabo che può essere usato sia al maschile che al femminile, significa “fede”. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

JESS/JESSE: dall’ebraico “dono”. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

KAI: nome hawaiano sia maschile che femminile, significa “mare“. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

KIM: nome unisex diminutivo del nome femminile Kimberly (città sudafricana) e del nome maschile di origine ebraica Joachim (Gioacchino), che significa “Dio ha stabilito” o “Dio ha innalzato“. Onomastico 26 luglio (S. Gioacchino).

KIMI: diminutivo del nome scandinavo Joakim (Gioacchino), che significa “Dio ha stabilito” o “Dio ha innalzato“, ma anche nome unisex giapponese che significa “senza pari“. Onomastico 26 luglio (S. Gioacchino).

MARIA: nome italiano femminile che però, unica eccezione nel nostro Paese, è incluso in numerosi nomi maschili composti (come Gianmaria o Piermaria) e può inoltre essere utilizzato singolarmente come secondo nome.

NOAH: come nome maschile, Noah corrisponde all’italiano Noè e significa “riposo“. L’onomastico viene festeggiato il 18 novembre. Nella sua variante femminile deriva invece dall’ebraico “movimento” ed è un nome adespota.

PARIS: in Italia è diffuso più come come nome maschile che femminile. Può essere considerato l’equivalente straniero di Paride (dal greco “giudice“) o essere ricondotto al nome della capitale francese. Onomastico 5 agosto (S. Paride) o 11 giugno (S. Parisio).

REI: nome giapponese che può essere usato sia al maschile che al femminile e significa “amabile, bellissimo, grazioso“. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

ROBIN: nome unisex derivato dal francese antico, era originariamente un diminutivo di Roberto. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

SACHA/SASHA: diminutivo russo del nome Alessandro, significa “difensore degli uomini“. Onomastico 26 agosto.

SIDNEY: dall’inglese “ampia isola“. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

SIMONE: se questo nome in italiano è utilizzato al maschile, in altre lingue come il francese è invece considerato femminile. Di origine ebraica, significa “Egli ha ascoltato“. Onomastico 28 ottobre.

SKY: dall’inglese “cielo“. Onomastico 1° novembre (Ognissanti).

TONI: diminutivo di Antonio e Antonia, ha origine etrusca ed etimologia ignota. Onomastico 13 giugno o 17 gennaio.

VANIA/VANJA: nome unisex di origine slava, è in realtà il diminutivo di Ivan che corrisponde all’italiano Giovanni e significa quindi “Dio ha favorito” o “Dio è misericordioso”. Onomastico 24 giugno.

ZEN: dal giapponese “meditazione“. Può essere utilizzato sia al maschile che al femminile.