Anche il partner cambia con l’arrivo del bebè e quindi la coppia ha necessità di trovare un nuovo equilibrio e di riscoprirsi nuovamente.
Ecco quindi un elenco di 8 cose che le neo-mamme dovrebbero sapere sui neopapà e che aiuteranno a migliorare la comunicazione all’interno della coppia dopo la nascita del bambino.
1. Al papà mancate!
Prima di tutto, il vostro partner sente la vostra mancanza. Il bambino concentra su di sé (come è normale che sia) tutta la vostra attenzione. E nel momento in cui il bambino è tranquillo, l’unica cosa di cui avete bisogno è dormire.
I neopapà, quindi, sperimentano una differenza abissale tra il periodo della gravidanza e l’immediato post parto. Durante i nove mesi eravate probabilmente molto legati, intenti a scegliere il nome per il bebè, ad allestire insieme la cameretta e a sognare ad occhi aperti tra un preparativo e l’altro.
Con la nascita del bambino, il tempo da dedicarvi è passato da 10 a 0 in un batter d’occhio, quindi è comprensibile che il neopapà si senta un po’ trascurato.
Non è un atteggiamento egoistico. Semplicemente gli mancate, sentimento normalissimo quando si ama profondamente una persona.
Fategli capire che vi manca anche lui e cercate di ritagliarvi del tempo per stare insieme, anche se fossero solo 15 minuti nell’arco di una giornata.
2. Si sente messo in disparte
Il neopapà spesso si sente messo un po’ in disparte quando nasce un bambino: nessuno si preoccupa di chiedergli come sta e in pochi gli chiedono come si è sentito durate il travaglio, come lo ha affrontato o cosa ha provato.
Diventare genitore è un passaggio molto più brusco per gli uomini rispetto alle donne, che in gravidanza entrano già nella nuova dimensione di mamma. Per i papà è diverso e spesso si sentono tali solo nel momento in cui prendono in braccio il loro bambino.
Cercate di aiutarlo a colmare questa lacuna e incoraggiate anche i suoi amici o i familiari a fare lo stesso.
3. Istinto paterno
Come la donna, anche l’uomo ha il suo istinto paterno e la capacità di accudire il bambino. Di solito i papà sono più flessibili, più inclini al gioco e alle attività di rilassamento rispetto alle mamme.
La loro presenza è importante tanto quanto quella della mamma: i bambini hanno bisogno di relazionarsi con il loro papà e lui dovrebbe cercare di essere se stesso e non imitare la mamma per timore di sbagliare qualcosa.
Durante i momenti padre-figlio, dedicate del tempo a voi stesse o semplicemente riposate.
4. Ha bisogno di consigli
Anche se ci mette tanto impegno e buona volontà, il neopapà spesso ha bisogno di essere consigliato su come gestire il bambino: come cambiargli il pannolino, come tenerlo in braccio, come fargli fare il ruttino, come fargli il bagnetto.
Cercate solo di non essere assillanti o troppo critiche se sbaglia qualcosa.
5. La sua vecchia vita…
Al neopapà potrebbe mancare la sua vecchia vita.
Con l’arrivo del bambino è come se nella sua vita fosse passato un tornado che ha messo sottosopra tute le priorità. Potrebbe mancargli il guardare la TV in silenzio, il lavorare fino a tardi o l’uscire la sera con gli amici senza sentirsi in colpa. O passare il fine settimana con i suo attrezzi da “fai da te”.
Se si azzarda a dirlo alla neomamma, lei potrebbe offendersi non poco. Mamme non cadete in questo errore! Lasciate che sia libero si esprimere i propri pensieri. Fate in modo che possa ritagliarsi del tempo per sé senza sentirsi in colpa e naturalmente cercate di fare anche voi lo stesso!
6. Anche lui potrebbe essere spaventato
Il neopapà può essere spaventato quanto voi. Anche per lui si tratta di una situazione nuova, ma potrebbe non sentirsi a proprio agio nell’esprimere le proprie paure.
Incoraggiatelo quando lo vedete stressato o agitato, fategli capire che va tutto bene e che se c’è qualche problema lo risolverete insieme.
7. Il legame con il bimbo non è sempre immediato
Il neopapà cerca un legame con il proprio bambino, In genere gli uomini sono più portati per i giochi fisici: rotolarsi, fare il solletico, fare la lotta. Tutte cose che non sono possibili con un neonato.
Considerando anche che il bambino passa la maggior parte del tempo in braccio alla mamma per essere allattato, il papà fa fatica a trovare il suo spazio con lui. Spesso i papà non legano veramente con i loro bambini fino ai 4-6 mesi di vita quando i bambini cominciano a interagire e a rispondere alle sue facce buffe.
Incoraggiateli a tenerlo in braccio, dategli il bambino appena finito la poppata o tiratevi il latte e lasciate che lo allatti con il biberon, affidategli il momento del bagnetto e fate in modo che anche lui si occupi del cambio, dell’addormentamento o della gestione dei risvegli notturni.
8. Intimità
Ebbene sì, a molti neopapà manca anche il sesso, che nei pensieri di una neomamma spesso non è proprio ai primi posti.
Cercate di trovare dei momenti di coccole e intimità, se per il sesso è troppo presto, e cercate di fargli capire che lo amate e che vi manca anche lui.