Molte donne si chiedono, fin dalla gravidanza, come sarà il sesso dopo il parto: “Sentirò male? Tornerò a desiderare il mio compagno come prima? E lui si sentirà ancora attratto da me?”.
Un’altra domanda molto frequente è anche “Quanto bisogna aspettare prima di riprendere i rapporti dopo un parto naturale? E se ho avuto un cesareo?”
Diciamo subito che soprattutto nei primi 3-6 mesi di vita del bambino il sesso potrebbe essere l’ultimo pensiero di una neoamma e di un neopapà. Altre volte, pur avendo voglia di intimità, uno o entrambi i genitori potrebbero essere troppo stanchi per fare l’amore. Naturalmente non si tratta di una regola universale: esistono anche coppie che riescono a ritagliarsi piacevoli momenti di intimità senza problemi, ad esempio mentre il bambino dorme.
Detto ciò, cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti sul sesso dopo la gravidanza e vediamo insieme cosa è importante sapere ancora prima del parto per una buona ripresa dell’attività sessuale dopo la nascita del bambino.
Quanto bisogna aspettare per fare sesso dopo il parto?
I ginecologi consigliano generalmente di attendere circa 30-40 giorni prima di tornare ad avere rapporti sessuali completi dopo la nascita del bambino, indipendentemente dal fatto che il parto sia stato naturale o cesareo.
Questo periodo di pausa è necessario perché avvenga una completa guarigione delle ferite, come nel caso di lacerazioni, episiotomia o cesareo. Inoltre, permette all’utero di tornare alle sue dimensioni originali e di “rigenerarsi” attraverso le cosiddette lochiazioni, ossia perdite di sangue che si verificano dopo l’espulsione della placenta e che durano circa un mese.
In ogni caso, prima di riprendere un’attività sessuale che comprenda la penetrazione, è bene sottoporsi a una visita ginecologica di controllo, per verificare che tutto stia procedendo per il meglio.
Il sesso dopo il parto è doloroso?
Una volta ricevuto il via libera del medico, la ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto potrebbe non essere facile, ma niente paura: è una cosa del tutto normale.
Se il sesso in gravidanza è stato un po’ trascurato, i primi rapporti potrebbero essere un po’ fastidiosi o dolorosi, specialmente in presenza di cicatrici.
Inoltre i cambiamenti ormonali (e in particolare l’aumento della prolattina) potrebbero influire negativamente sul desiderio sessuale e sulla lubrificazione della vagina, senza contare che la cura del bebè tenderà ad assorbire moltissime energie fisiche ed emotive.
A volte basta non avere fretta e arrivare al rapporto completo in modo graduale, magari iniziando dalla masturbazione reciproca oppure da una doccia o un bagno insieme. Altre volte può essere utile tenere del lubrificante a portata di mano, per agevolare la penetrazione.
Sesso dopo il parto: parlarne (prima) è meglio!
Per una buona ripresa dell’attività sessuale dopo il parto può essere utilissimo parlare con il partner delle proprie paure e dei possibili “inconvenienti” già in gravidanza, possibilmente pensando a una soluzione ancora prima della nascita del bambino. Ad esempio: “Ho letto che dopo il parto può succedere di avere meno voglia di fare l’amore. Cosa facciamo se dovesse capitare anche a me, a te o a entrambi?”.
Parlate anche di come verranno divise le faccende domestiche e la gestione del bambino dopo il parto. Una buona ripartizione delle incombenze e della cura del piccolo è fondamentale anche per una buona intimità sessuale. Una raccomandazione alle neomamme: non siate troppo critiche nei confronti del neopapà quando si tratta di accudire vostro figlio. Lasciate anche a lui lo spazio per imparare a conoscere e soddisfare i bisogni del bimbo, anche se il suo modo sarà diverso dal vostro.
Un altro aspetto da considerare è che rispetto a prima dei figli, quando il sesso era spontaneo e sull’onda delle emozioni del momento, ora potrebbe essere utile pianificare orari e luoghi. Più in generale, il consiglio è quello di dedicarvi regolarmente del tempo per stare insieme senza il bebè. Ad esempio, se ci riuscite, l’ideale sarebbe programmare una serata da trascorrere insieme da soli almeno una volta alla settimana.
Sesso dopo il parto e contraccezione
Restare incinta subito dopo il parto si può, anche in allattamento e anche se non sono ancora tornate le mestruazioni.
Una gravidanza troppo ravvicinata, però, non è salutare né per la mamma né per il bambino. Prima di riprendere ad avere rapporti, quindi, è importante consultare il ginecologo per scegliere il contraccettivo più adatto.
Sesso dopo il parto: consigli utili
Di seguito trovi alcuni suggerimenti per una buona ripresa dell’attività sessuale dopo il parto. Ricorda però che, per qualsiasi problema o dubbio, il ginecologo e l’ostetrica rappresentano sempre le figure fondamentali a cui affidarsi.
- Se non ti senti pronta per avere rapporti, parlane chiaramente con il tuo compagno e confidagli le tue sensazioni e i tuoi timori: il sesso è una questione coppia e va affrontato insieme.
- Concediti del tempo per ritrovare la complicità con il partner, senza pensare ad avere subito un rapporto completo: coccole, baci e carezze possono aiutare a recuperare gradualmente l’intesa sessuale e a riaccendere il desiderio.
- Per restituire tono ed elasticità alla muscolatura che circonda la vagina, esegui degli esercizi per il pavimento pelvico: la tua ostetrica di fiducia saprà suggerirti quelli più adatti. Ricorda inoltre che allenando il pavimento pelvico già durante la gravidanza contribuirai a rendere più confortevoli sia il parto che il post parto.
- Se provi dolore durante il rapporto, consulta il ginecologo, per escludere la presenza di infiammazione o di infezioni.
- Soprattutto in caso di lacerazioni o episiotomia, cura attentamente la tua igiene intima. Per accelerare la guarigione, puoi provare a utilizzare una soluzione di acqua e tintura madre di calendula, che ha un elevato potere disinfettante e cicatrizzante, oppure dei detergenti a base di salvia e timo, che rappresentano degli ottimi antisettici e rispettano l’ambiente vaginale e vulvare.
- Per migliorare la guarigione delle ferite e ridurre il rischio di infiammazione, massaggia delicatamente le cicatrici con olio di iperico o con un gel a base di aliamidi o utilizza spray cicatrizzanti a base di acido ialuronico.
- In caso di secchezza vaginale, chiedi al ginecologo di consigliarti un buon lubrificante o di prescriverti un prodotto a base di estrogeni da applicare direttamente in vagina, per aumentare idratazione ed elasticità.