“Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità”.
P.Neruda
Uno degli aspetti più poetici dell’aspettare un bambino è forse legato all’attivazione dell’immaginazione: la mamma nei mesi che sembrano a volte interminabili dell’attesa inizia a sperare, sognare, immaginare come sarà il “dopo”, quando il capitolo della gravidanza potrà dirsi concluso e se ne aprirà un altro, che avrà inizio con il ritorno a casa dall’ospedale. Un capitolo nuovo e tutto da scrivere, un capitolo fatto di nuove abitudini, di gesti nuovi da apprendere e consolidare insieme a una buona dose di stanchezza, senz’altro superabile.
Ci saranno i parenti più prossimi pronti a fare riposare la mamma che potrà tirare il fiato dalle fatiche del parto e dell’allattamento, ci sarà un papà pronto a entrare nel suo nuovo ruolo, ci sarà il neonato, che impareremo presto a interpretare con il nostro istinto materno.
Tutto questo, e tutto insieme soprattutto, sarebbe senza dubbio meraviglioso che accadesse eppure i nostri anni di esperienza e di ascolto ci hanno dato una lezione: i grandi cambiamenti vanno accolti con pazienza e una buona dose di umiltà. Ed è verissimo che la nuova vita di una famiglia, tutta da inventare, è forse la gioia più grande che si possa provare, è altrettanto vero che non è una felicità senza ostacoli, senza fatica e senza impegno.
Basta stereotipi sulla maternità
Non tutte le mamme sono in piedi sorridenti a due ore dal parto, non per tutte le mamme l’allattamento è quel processo “naturale” che si avvia come un ingranaggio rodato, non tutte le mamme ricevono l’accoglienza e il supporto di cui avrebbero bisogno dopo il parto, non tutte le mamme prendono confidenza con il piccolino fin dal primo sguardo, non tutte le mamme hanno tempi di ripresa fisici ed emotivi da record (i media vogliono farci credere che sia così ma non è affatto scontato), e non da ultimo, non tutte le mamme, purtroppo, si sentono al settimo cielo come il copione prevedrebbe. Che la maternità sia terreno dove convergono la gran parte degli stereotipi sulla femminilità ormai lo sappiamo bene: sappiamo anche che è difficile alzare le spalle e tirare dritto per la propria strada quando questi “falsi miti” provocano continuamente dubbi e senso di inadeguatezza nelle donne, che mai come dopo il parto possono sentirsi fragili e avere bisogno di supporto ed essere tentate, non trovandolo nella rete di parenti e amici, di chiudersi in se stesso.
Chi scrive tiene a ricordarvi due cose: la prima è che riprendersi dal parto e accudire un neonato è tutto tranne che uno scherzo, quindi concedetevi la stanchezza, perché è lecita eccome, la seconda è che esistono una serie di figure professionali, preparate, competenti e soprattutto senza pregiudizi, pronte ad accogliere dubbi, paure, incertezze e fornire supporto di diverso genere a una neomamma su tanti aspetti che possono turbarla o preoccuparla. Persone preparate ad accogliere, ascoltare, consigliare e supportare.
Siamo qui per dirvi che i dubbi non condivisi o peggio ancora non compresi e non ascoltati in modo adeguato si possono ingigantire e trasformarsi paure. Quindi, concedete a voi stesse tutte le emozioni che state provando, e fate in modo di trovare il supporto che fa al caso vostro.
Qui vi forniamo una serie di contatti utili a livello nazionale che operano su tutto il territorio: dal supporto all’allattamento, ai dubbi sui bisogni del neonato, alla salute della mamma, alla gestione della depressione postparto.
William Wallace scriveva che “La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo”. Noi aggiungiamo che prima di reggere il mondo, quella mano può aver bisogno di trovare la sua serenità e il suo equilibrio.
Solo una mamma serena può accudire al meglio il suo bambino: farsi aiutare è non solo un gesto di amore verso se stesse, ma un atto di responsabilità verso la nuova vita.
Ecco i contatti che possono aiutarvi.
La Leche League Italia: da 61 anni di fianco alle donne
La Leche League, Lega per l’Allattamento Materno, è un’organizzazione di volontariato internazionale, assistenziale, apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro, fondata nel 1956, presente in 72 Paesi del mondo con circa 7200 Consulenti. Si pronuncia “la lece lig” e si abbrevia spesso nella sigla LLL. Esiste in Italia dal 1979 e oggi è composta da circa 120 Consulenti, tutte donne che hanno allattato almeno un figlio almeno un anno e che hanno seguito un accurato tirocinio per sostenere altre donne nella gestione dell’allattamento. Da 61 anni La Leche League sostiene in tutto il mondo le donne che vogliono allattare supportando le mamme a recuperare la fiducia nell’istintiva capacità di nutrire e accudire i loro cuccioli. Milioni di famiglie ogni anno trovano nelle Consulenti de La Leche League informazioni, ascolto e aiuto. Il sostegno da mamma a mamma è il cuore della filosofia de La Leche League e il suo punto di forza.
Sito web: https://www.lllitalia.org/
Allattamento IBCLC: regalarsi la gioia di allattare
Consulenti Professionali in Allattamento, con esperienza diretta di maternità, che si occupano da diversi anni di allattamento offrendo un aiuto concreto alle mamme per riconoscere, capire e trovare il modo più efficace per rispondere ai bisogni del proprio bambino. L’Associazione fornisce informazioni e sostegno in modo che ogni mamma possa prendere le decisioni migliori per la sua famiglia attraverso una consulenza qualificata in allattamento, basata su evidenze scientifiche, che corrisponde ai bisogni individuali di ogni singola triade genitori-bambino oltre a Informazioni su tutti gli aspetti della lattazione, dell’allattamento e dello svezzamento.
Per la creazione e il rafforzamento di un sano e felice rapporto madre-bambino, su tutto il territorio italiano.
Sito web: https://www.allattamentoibclc.it/
Ostetriche italiane: supportare la donna in ogni fase della vita
L’ostetrica è una figura chiave in gravidanza e nel puerperio, assistendola nell’allattamento e gestione del neonato offrendo il suo supporto, fatto di competenza tecniche ma anche di ascolto ed empatia con la donna. I primi giorni di ritorno a casa con il piccolo possono non essere facili: la neomamma può essere stanca e provata dal parto e nutrire svariati dubbi sull’accudimento del bambino.
Ma non solo, l’ostetrica nel dopo parto è molto utile per valutare la situazione del pavimento pelvico ed eventualmente impostare un percorso di riabilitazione.
Sito web: https://www.ostetricheitaliane.it/
Associazione doule: ascolto e sostegno emotivo
La doula è una figura professionale che si occupa del sostegno emotivo e del benessere della donna e della famiglia dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino. È una donna che forte della sua esperienza personale e della sua formazione offre un sostegno su misura, intimo e confidenziale, nel pieno rispetto delle scelte delle persone che assiste. Offre ascolto, informazioni, orientamento e accudimento pratico.
Un buon modo di definire l’attività della doula è che “fa da madre alla madre”. L’Associazione Mondo Doula offre la possibilità di reperire una doula certificata su tutto il territorio italiano per avere sostegno emotivo e pratico direttamente a casa.
Sito web: https://www.mondo-doula.it/
Associazione puericultrici: sostegno alla mamma e al bambino
La puericultrice è una figura riconosciuta dal Ministero della Salute, prevista nel sistema sanitario nazionale e rientrante tra le Arti ausiliarie delle professioni sanitarie. Fa parte della branca della pediatria dal 1940.
La puericultrice è specializzata nella cura del bambino sano da 0 a 3 anni e oggi presta servizio prevalentemente a domicilio nell’assistenza e nel sostegno alla neomamma e al suo bambino.
In particolar modo, è il punto di riferimento per i neogenitori nel risolvere tutti i loro normali dubbi.
La puericultrice ha un ruolo complesso e meraviglioso allo stesso tempo.Si colloca tra i neogenitori e il bambino con lo scopo di dare sostegno alla famiglia e promuovere il fisiologico adattamento post-natale, l’allattamento al seno, lo svezzamento, la cura e l’igiene del neonato. In più, segue tutte le tappe dello sviluppo del bambino (motorio, linguaggio, socializzazione) senza mai sostituirsi al ruolo dei genitori. L’Associazione delle Puericultrici Italiane crede fortemente nel sostegno alla neomamma perché se l’ambiente è di supporto, la donna-madre può avere cura di sé e del suo bambino.
All’interno del sito potrete reperire la puericultrice più vicina a casa disposta all’assistenza domiciliare. Il servizio è valido su tutto il territorio nazionale.
Sito web: http://www.puericultricitaliane.org/
Depressione postparto: accanto a ogni mamma
Il progetto sulla depressione in gravidanza e nel post-partum nasce dalla consapevolezza di quanto sia importante sostenere ed essere vicini alle donne in questo periodo della loro vita durante il quale risulta difficile comunicare agli altri i propri problemi, la propria tristezza e le proprie ansie a causa di un senso di colpa che contrasta fortemente con la natura lieta della futura nascita.
Si parla molto poco di prevenzione ma bisognerebbe ricordare che la mente femminile subisce un’evoluzione particolare sia in gravidanza che dopo il parto ed è auspicabile affrontare il tema dei possibili disturbi dell’umore in questi frangenti, per capirne le causa e informare future madri e neo mamme sugli strumenti esistenti per affrontarla e prevenirla. Nonostante i disturbi dell’umore in puerperio siano frequenti e rappresentino una delle principali cause della solitudine femminile, vengono troppo spesso sottovalutati. L’Associazione vuole trasmettere un messaggio chiaro: le donne non sono sole e si può uscire da questo momento che sembra insormontabile, anche grazie alla condivisione delle proprie paure. È importante, in quest’ottica, stimolare non solo la classe medica, ma anche l’opinione pubblica, al fine di confrontarsi su un tema di straordinaria importanza e attualità.
All’interno del sito potrete reperire facilmente i centri di eccellenza del progetto, altri centri di riferimento e le associazioni di pazienti suddivisi per regione.
Sito web: http://www.depressionepostpartum.it
Croce Rossa Italiana: corsi di manovre pediatriche salvavita
La Croce Rossa Italiana da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria promuovendo su tutto il territorio nazionale percorsi informativi e formativi, in base alle linee guida internazionali (ILCOR) sulle Manovre Salvavita, semplici manovre che però possono fare la differenza.
Il Progetto delle Manovre Salvavita Pediatriche racchiude quei percorsi, formativi, che tendono, in modo coordinato, ad aiutare ciascun individuo o gruppi di persone che sono a contatto con i soggetti in età pediatrica a conoscere, ad acquisire e saper eseguire azioni e modificare i propri comportamenti per mantenere e migliorare la salute dei bambini. Un dato importante da annotare è che chi assiste ai primi momenti dell’evento di solito non è adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l’intervento dei soccorsi qualificati.
È possibile fare la differenza partecipando ai semplici eventi formativo e informativi proposti dalla Croce Rossa Italiana rivolti sia a personale sanitario (medici, infermieri, soccorritori,…) che “laico” (maestre, insegnanti, allenatori, baby sitter, genitori, bagnini ecc.)
Sito web:https://www.cri.it