Sarà maschio o femmina? I metodi tradizionali per capirlo

Vuoi giocare a indovinare se il fiocco sarà rosa o azzurro? Dalla forma della pancia al calendario lunare, ecco tutte le tradizioni popolari per capire se sei incinta di un maschietto o di una femminuccia!

In questo articolo ti presentiamo una serie di giochi e credenze popolari per cercare di indovinare se il tuo bimbo sarà maschio o femmina.

Alcune arrivano da culture lontane, come il calendario Maya e il calendario cinese. Altre sono dei semplici giochi, come il conto delle R e il test del pendolino.

Naturalmente nessuna di queste teorie ha basi scientifiche. Ciononostante, possono essere considerate un simpatico passatempo, in attesa che l’ecografia riveli davvero il sesso del futuro bebè.

I sintomi per capire se è maschio o femmina

Esistono tantissime teorie secondo cui i sintomi della gravidanza sarebbero legati all’attesa di un maschietto o di una femminuccia. Qui sotto trovi una tabella che riassume tutti i possibili segnali, come la forma del pancione, i sogni della futura mamma e chi ha preso l’iniziativa al momento del concepimento.

Quali sono i tuoi?

La tabella del sintomi

CARATTERISTICHEMASCHIOFEMMINA
Forma del pancionePalloneAnguria
Posizione del pancioneIn bassoIn Alto
La peluria sul corpoAumentaNon cambia
Le voglieSottaceti, formaggi, carneSucco d’arancia, dolci
Le pulsazioni fetaliSotto 139 al minutoSopra i 139 al minuto
La nausea mattutinaLeggeraForte
I sogniTante femmineTanti maschi
I piediPiù freddiNormali
Il seno sinistroPiù piccolo del destroPiù grande del destro
La pelleLisciaCon eruzioni cutanee
Posizioni nel sonnoFianco sinistroFianco destro
I maschi di 0-6 anniIgnorano la mammaMostrano interesse
Chi ha preso l’iniziativa a lettoMadrePadre
(*) estratto da “Bimbologia” edito da Rizzoli

Scopri tutti i sintomi di gravidanza per capire se è un maschietto.

Scopri tutti i sintomi di gravidanza per capire se è una femminuccia.

Il gioco del pendolo sulla pancia

Il gioco del pendolo per sapere se è maschio o femmina è forse uno dei metodi della nonna più conosciuti per prevedere il sesso del bambino.

Il gioco consiste nell’appendere un anello d’oro della futura mamma (solitamente la fede nuziale) a un capello del futuro papà e sospenderla sopra il pancione. Se inizia a fare dei movimenti circolari si è in attesa di una femmina, se si muove come un pendolo è in arrivo un maschietto.

Esistono diverse versioni di questo “test”. Ad esempio, invece di un capello si può usare una semplice catenina d’oro: per questo, viene indicato anche con il nome di gioco della catenina o gioco della collana.

Un’altra variante è quella dell’ago e del filo.

Il calendario Maya

I Maya, che di calendari se ne intendevano, avevano creato un calendario per prevedere il sesso del nascituro.

Incrociando l’età della mamma e il mese del concepimento, il calendario permetterebbe di capire se il bebè sarà maschio o femmina.

Prova anche tu il calendario Maya.

Il calendario cinese

Anche gli antichi cinesi si sono ingegnati a costruire un calendario basato sull’età della madre e sul mese del concepimento, peccato che spesso sia in contrasto con quello Maya… sarà per la differenza di fuso orario tra le due popolazioni?

Prova il calendario cinese per sapere se è maschio o femmina.

Il calendario lunare

Maschio o femmina secondo la luna? Anche questo metodo fa parte della tradizione popolare: a seconda della fase lunare (luna piena, luna nuova, calante o crescente), le antiche credenze vogliono che sia più probabile un maschio o una femmina.

Vai al calendario lunare per scoprire il sesso del bambino.

Il test di gravidanza con bicarbonato

Questa leggenda popolare deve essere abbastanza recente, visto che il bicarbonato si produce industrialmente dal 1863.

Sostanzialmente, si tratta di una specie di test di gravidanza fai da te, da fare miscelando la prima urina del mattino con un po’ di bicarbonato. Secondo questa teoria, osservando la formazione o meno di bollicine si dovrebbe capire se il fiocco sarà rosa o azzurro.

Scopri come fare il test del bicarbonato.

Il test del cavolo rosso

Simile al test del bicarbonato ma più antico, prevede di far bollire delle foglie di cavolo rosso, conservare l’acqua di cottura e aggiungere qualche goccia di urina della futura mamma. Se la miscela assume un colore viola è in arrivo un bimbo, se invece diventa rosa è in arrivo una bimba.

Il conto delle R

Questo metodo è degno della settimana enigmistica. Si tratta di contare le R dei nomi dei mesi a partire dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni.

Non ti diciamo di più: per conoscere il resto leggi il metodo delle R per capire se è maschio o femmina (ma domandati se può funzionare anche in francese, tedesco, inglese, …).

Il test dell’aglio

Tra tutti i metodi della nonna per scoprire il sesso del bebè questo è forse il meno piacevole. La futura mamma, infatti, deve mangiare uno spicchio d’aglio intero: se lo digerisce con difficoltà e la sua pelle assume un odore sgradevole, è incinta di un bambino, in caso contrario è incinta di una bambina.

Il gioco del cucchiaio e della forchetta

Per fare questo gioco (forse tra i più curiosi da fare in gravidanza) serve la collaborazione del futuro papà, di un amico o di un parente, che dovrà nascondere sotto il cuscino di due sedie un cucchiaio e una forchetta e poi chiedere alla futura mamma di sedersi.

Se si siederà dove è nascosto il cucchiaio è in arrivo un maschietto, se invece si siederà dove è nascosta la forchetta è in arrivo una femminuccia.

Il gioco della chiave

Anche in questo caso si tratta di un metodo piuttosto bizzarro, che richiede l’aiuto di un complice. Il gioco consiste nel posare una chiave su un tavolo o sul palmo della mano e di chiedere alla futura mamma di prenderla. Se lei l’afferrerà dalla testa (ossia l’impugnatura) il fiocco sarà rosa, se invece la prenderà dal pettine (la parte che si infila nella serratura) il fiocco sarà azzurro.

Metodi scientifici per capire se sarà maschio o femmina

Il metodo Ramzi

Questa teoria è stata pubblicata diversi anni fa da un medico su un blog e poi cancellata (vi dice nulla?). Il metodo si basava sull’osservazione ecografica della placenta, tuttavia non ha alcuna validità scientifica.

Leggi i dettagli.

La Nub Theory

Secondo questa teoria, è possibile prevedere con una certa probabilità il sesso del bambino già a 12 settimane di gravidanza osservando il feto all’ecografia.

Sebbene questo metodo sia stato proposto da alcuni ricercatori e abbia effettivamente delle basi scientifiche, studi successivi hanno dimostrato che non è sufficientemente affidabile per stabilire con certezza il sesso del nascituro.

Se vuoi approfondire, ecco il nostro articolo sulla Nub Theory.

Nausea

Tornando ai sintomi della gravidanza, alcuni studi hanno effettivamente osservato che le donne che soffrono di forti nausee durante la gravidanza (iperemesi gravidica) hanno maggiori probabilità di essere incinte di una femmina.

Probabilmente, questo accade perché l’ormone beta HCG (che sembra essere all’origine della nausea gravidica) tende a essere prodotto in quantità maggiori quando si aspetta una bambina.

Ciononostante, anche le mamme in attesa di un maschietto possono soffrire di iperemesi, per cui la presenza di questo sintomo non dà nessuna garanzia sul sesso del bambino. 

Si può scegliere se concepire un maschio o una femmina?

Probabilmente avrete sentito parlare del metodo Shettles per decidere il sesso del bambino. Diversi studi, tuttavia, hanno dimostrato che questa teoria non ha validità scientifica.

Attualmente, quindi, non esiste alcun metodo naturale in grado di determinare il sesso del feto al momento del concepimento.

In conclusione: come capire se è maschio o femmina?

Un tempo non era dato conoscere il sesso del proprio bambino fino al momento del parto. Oggi invece, grazie all’ecografia morfologica, è possibile sapere se è maschio o femmina già intorno alla 20a settimana di gravidanza.

Inoltre, per le mamme che decidono di sottoporsi ad alcuni test di diagnosi prenatale (come il test del DNA fetale, la villocentesi o l’amniocentesi) la certezza può arrivare ancora prima, a partire dalla 10a settimana.

Qualsiasi altro metodo utilizzato per capire se si aspetta un maschio o una femmina ha solo il 50% di probabilità di indovinare.

D’altra parte, queste teorie ci insegnano molto sulla natura umana e sul desiderio di sapere in anticipo quello che succederà.

L’importante è essere consapevoli che esistono metodi validi e non validi per raggiungere questo scopo e fare affidamento sui primi, utilizzando i secondi solo come semplice passatempo.

Fonti