Trentottesima settimana di gravidanza

Benvenuta nella 38ª settimana! Mancano solo 2 settimane alla data del parto e il travaglio potrebbe iniziare in qualsiasi momento. Se aspetti dei gemelli, questa settimana potrai finalmente stringerli tra le tue braccia.

Il video della 38a settimana

Peso e lunghezza alla 38ª settimana

Mese9° mese
Età gestazionaleda 37+0 a 37+6
Lunghezza del feto (*)48.6 cm
Peso del feto (*)2966 grammi
Aumento di peso (**)+14.5 kg
Gruppo mammeDicembre 2024
(**) Massimo valore per chi ad inizio gravidanza era normopeso. Leggi di più sull'aumento di peso in gravidanza

Quanti mesi sono 38 settimane di gravidanza?

Alla 38a settimana ti trovi a metà del nono mese di gestazione e mancano circa 2 settimane al parto. Per conoscere l’esatta corrispondenza tra mesi e settimane di gravidanza puoi usare la nostra tabella di conversione.

38 settimane di gravidanza

38a settimana: sintomi frequenti

Come cambia il tuo corpo

Gioie e dolori!

In queste ultime settimane, potresti avvertire delle leggere scosse che vanno dalla vagina alle gambe, per via della pressione esercitata dalla testa del bambino sui nervi del bacino.

Il peso dell’utero e la maggiore curvatura della schiena, inoltre, potrebbero causare un’infiammazione del nervo sciatico, caratterizzata da un dolore acuto e pungente nella zona dei glutei, che può arrivare a interessare tutta la zona posteriore della gamba.

Cerca di non disperare e di concentrarti sull’immensa gioia che ti aspetta: ormai manca davvero poco per abbracciare il tuo bambino! Nel frattempo, per alleviare questi sintomi, evita di trascorrere troppo tempo in piedi o seduta e dormi su un fianco (se il sinistro è dolente, va bene anche il destro), con le gambe piegate e un cuscino tra le ginocchia.

Se invece sei tra le fortunate mamme che si sentono in forma, potresti chiederti se puoi avere rapporti sessuali con il partner o se invece esiste qualche rischio. Tranquilla: in assenza di controindicazioni del ginecologo, l’attività sessuale può continuare senza rischi anche nelle ultime settimane di gravidanza.

Contrazioni preparatorie

Da questa settimana in poi, le contrazioni di Braxton Hicks potrebbero diventare dolorose ed essere avvertite nella parte bassa della schiena e a livello del basso ventre, ma si attenueranno camminando, cambiando posizione o facendo un bagno caldo.

La differenza tra queste contrazioni preparatorie e quelle che preannunciano il travaglio è che le vere contrazioni:

  • hanno un ritmo regolare
  • con il trascorrere del tempo diventano sempre più dolorose, più lunghe e più ravvicinate
  • non scompaiono con il calore o cambiando posizione.

Se temi di non riuscire a riconoscere le vere contrazioni, non preoccuparti e fidati del tuo istinto e del tuo corpo. In ogni caso, per qualsiasi dubbio, non esitare a contattare il ginecologo o l’ostetrica.

Quando andare in ospedale?

In linea generale, si raccomanda di raggiungere la struttura scelta per partorire quando:

  • le contrazioni aumentano di intensità, sono iniziate da almeno un’ora e si presentano a intervalli regolari di cinque minuti;
  • si sono rotte le acque e il tampone vagino-rettale eseguito nelle settimane precedenti ha avuto un risultato positivo. In questo caso, infatti, è necessario iniziare subito la profilassi antibiotica contro lo streptococco beta-emolitico.

Se invece l’esito del tampone è stato negativo, non c’è nessuna fretta ed è possibile preparare tranquillamente le ultime cose o farsi una doccia prima di raggiungere il punto nascita.

È invece necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso, per escludere la presenza di complicazioni, se:

  • si osserva un abbondante sanguinamento (simile a una mestruazione) o si presentano dei dolori intensi e violenti all’addome;
  • compaiono delle perdite maleodoranti, scure oppure striate di verde o di marrone;
  • si manifesta un gonfiore eccessivo e improvviso, soprattutto nella zona del viso o intorno agli occhi;
  • si avverte una riduzione dei movimenti del bambino (dovresti percepire almeno 10 movimenti fetali nelle 12 ore).

Come prenderti cura del tuo corpo

Questa settimana, ti proponiamo una sessione di mobility e respirazione, per migliorare la flessibilità delle anche e del bacino.

Per scoprire tutti gli altri video del nostro corso di fitness in gravidanza, visita la nuova sezione GIM – Gravidanza in Movimento.

Attenzione: chiedi sempre l’autorizzazione al tuo ginecologo prima di praticare attività fisica nei nove mesi.

Come cresce il bambino

È lungo circa 48,5 centimetri, quanto una bietola, e pesa quasi 3 chilogrammi.

La crescita rallenta

Il tuo bimbo continua a crescere, ma questa settimana aumenterà solo di circa 30 grammi al giorno. Il ginecologo o l’ostetrica potrebbero fare una stima del peso, anche se si tratterà solamente di valori indicativi. In linea generale, sappi che il peso alla nascita dipende molto anche dal sesso: i maschietti, infatti, pesano generalmente circa 150-200 grammi in più delle femminucce.

Quasi a pieno termine

Se il tuo piccolo dovesse nascere a 38 settimane sarebbe considerato a termine, anche se la piena maturità viene raggiunta solo alla 39a settimana.

In questi giorni, il cervello sta continuando a svilupparsi ed è in grado di controllare l’apparato circolatorio, digestivo e respiratorio, mentre i polmoni continuano a produrre il surfattante che permetterà loro di espandersi dopo la nascita. Nel frattempo, i movimenti respiratori, sono sempre più regolari. Se dovessi partorire questa settimana, tuttavia, il tuo bambino avrebbe probabilmente bisogno di qualche ora per raggiungere un modello di respirazione normale.

Gemellini in arrivo!

Se sei in attesa di gemelli, è finalmente arrivato il momento di abbracciarli! Solitamente, infatti, se il travaglio non si avvia spontaneamente, viene indotto non oltre la 38a settimana.

Lo sai che…

Il liquido amniotico ha iniziato a diminuire da qualche settimana e in questa fase della gravidanza è paragonabile a circa 4-5 tazze. Nonostante questo, se dovessi “rompere le acque”, ti sembrerà tantissimo!

Per il papà

Chiedi all’ostetrica come puoi aiutare la tua compagna ad affrontare meglio il travaglio. Un semplice massaggio sulla schiena o un panno umido sulla fronte tra una contrazione e l’altra possono essere di grande sollievo.

Controlli ed esami da fare

Tra la 38ª e la 40ª settimana, il ginecologo ti prescriverà un esame completo delle urine per controllare il tuo stato di salute.

Clicca qui per vedere gli esami da fare tra la 34° e la 38° settimana di gestazione.

I consigli della 38a settimana di gravidanza

  • Se possibile, cerca di trascorrere del tempo in acqua: ti aiuterà ad alleviare il peso del pancione e a combattere il gonfiore alle gambe.
  • Sintomi come nausea e diarrea sono piuttosto comuni negli ultimi giorni di gravidanza e potrebbero indicare che il momento del parto è vicino. Per contrastarle cerca consumare pasti leggeri e frequenti e di bere spesso. Se la diarrea dura per più di 48 ore o è accompagnata da febbre, contatta il tuo ginecologo.
  • In caso di occhiaie, bagna due garzine di cotone con dell’acqua di rose, applicale sugli occhi e lasciale in posa per circa dieci minuti.
  • Inizia a pensare a come organizzarti per quando sarai rientrata dall’ospedale. Un suggerimento è quello di pianificare un aiuto per le faccende domestiche e di cucinare qualche piatto pronto da conservare nel congelatore.
  • Lo sai che la musica può aiutare a sopportare meglio i dolori delle contrazioni? Se non l’hai ancora fatto, crea una playlist da ascoltare durante il travaglio.

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