Il video della 28a settimana
Peso e lunghezza alla 28ª settimana
Mese | 7° mese |
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Età gestazionale | da 27+0 a 27+6 |
Lunghezza del feto (*) | 36.6 cm |
Peso del feto (*) | 1039 grammi |
Aumento di peso (**) | +9.5 kg |
Gruppo mamme | Marzo 2025 |
Quanti mesi sono 28 settimane di gravidanza?
Alla 28a settimana ti trovi all’inizio del settimo mese di gestazione. Per conoscere l’esatta corrispondenza tra mesi e settimane di gravidanza puoi usare la nostra tabella di conversione.
28a settimana: sintomi frequenti
Come cambia il tuo corpo
Terzo trimestre: quante calorie?
D’ora in poi, il fabbisogno calorico aumenta di circa 460 chilocalorie al giorno, per sostenere la crescita del bambino e della placenta. Continua a seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, per non accumulare un peso eccessivo e fornire al tuo piccolo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Considera che il 45-60% delle calorie che assumi dovrebbe provenire dai carboidrati (preferibilmente complessi), il 20-30% dai grassi e la quota rimanente dalle proteine.
Disturbi digestivi
In questo periodo, la tua pancia potrebbe crescere di circa 1 cm a settimana. L’utero continua ad aumentare la pressione sullo stomaco e sull’intestino, e questo potrebbe provocare sintomi come nausea, reflusso acido e stitichezza. Cerca di bere molta acqua, preferibilmente lontano dai pasti, e di scegliere cibi ad alto contenuto di fibre, come frutta e verdura fresca.
Dormire? Meglio su un fianco!
I movimenti del futuro bebè diventano sempre più vigorosi e la notte potrebbero perfino svegliarti. Se a questo aggiungiamo il mal di schiena e l’acidità di stomaco provocati dalla crescita dell’utero, riposare bene potrebbe essere diventato davvero difficile!
Per non peggiorare questi sintomi, evita di sdraiarti sulla schiena e cerca invece di dormire sul lato sinistro: questa posizione, infatti, facilita la digestione, aiuta a contrastare la ritenzione idrica (alleviando gonfiore alle gambe ed emorroidi) e aumenta l’afflusso di sangue alla placenta.
Come prenderti cura del tuo corpo
Questa settimana ti presentiamo una videolezione pensata per tonificare braccia e spalle. Il nostro consiglio è di alternare questo allenamento ad altri esercizi (total body, stretching, mobilità e respirazione). Per vedere tutti i video del nostro corso di fitness in gravidanza, vai alla sezione GIM – Gravidanza in Movimento.
Attenzione: chiedi sempre l’autorizzazione al tuo ginecologo prima di praticare attività fisica nei nove mesi.
Come cresce il bambino
È lungo circa 37 centimetri, quanto un peperone, e pesa poco più di un chilogrammo.
A testa in giù
Le dimensioni del tuo piccolo stanno aumentando e i suoi movimenti ora dovrebbero essere visibili anche dall’esterno. In questo momento, poggiando una mano sul pancione, dovresti riuscire perfino a distinguere se spinge con il sederino, con un piede o con un ginocchio.
Se non lo ha ancora fatto, probabilmente a breve si posizionerà con la testa verso il basso. In ogni caso, non preoccuparti: potrebbe decidere di girarsi anche poche settimane prima del parto.
Un piccolo nottambulo
Il cervello è in continuo fermento e alla fine di questo trimestre avrà praticamente triplicato il suo peso. Internamente, si stanno sviluppando miliardi di neuroni e sulla sua superficie stanno comparendo i classici solchi, che aumentano l’area a disposizione delle cellule cerebrali.
I suoi sensi sono sempre più sviluppati: apre e chiude gli occhi ed è in grado di distinguere la luce dal buio. Anche il ritmo sonno-veglia dovrebbe essere diventato più regolare e potresti già essere in grado di riconoscerlo. Sfortunatamente, potrebbe essere molto diverso dal tuo: la maggior parte dei futuri bebè, infatti, tende a essere molto attiva soprattutto tra le 7 di sera e le 4 del mattino.
L’importanza del surfattante
Il tuo piccolo è quasi pronto per respirare, anche se non è ancora in grado di farlo autonomamente. In questo momento, infatti, non ha ancora prodotto una quantità sufficiente di surfattante, ossia la sostanza che permetterà ai polmoni di espandersi correttamente dopo la nascita. Anche il deposito di grasso sottocutaneo è ancora troppo scarso per permettere il mantenimento della temperatura corporea.
Per queste ragioni, i bambini nati alla 28a settimana devono essere ospitati in speciali culle termiche (dette incubatrici) nel reparto di terapia intensiva neonatale (TIN), per ricevere assistenza respiratoria e farmaci in grado di accelerare la maturazione dei polmoni.
Lo sai che…
I movimenti del tuo piccolo potrebbero rivelare già qualcosa del suo carattere: i bambini particolarmente attivi nel pancione, infatti, talvolta si dimostrano molto vivaci anche dopo la nascita.
Per il papà
Nel terzo trimestre, l’ingombro del pancione potrebbe frenare il desiderio sessuale e la tua compagna potrebbe cercare più coccole e tenerezze. Cercate entrambi di parlare apertamente delle vostre sensazioni e delle vostre esigenze, e di mantenere attivo il vostro bisogno di intimità: il contatto fisico è una componente fondamentale per il benessere psico-fisico della coppia, in qualunque forma esso si manifesti.
Controlli ed esami da fare
- Riconoscere i sintomi del parto pretermine
In un ridotto numero di casi, il bambino può nascere prima della 37a settimana, quando ancora non ha completato la sua maturazione: si parla allora di parto pretermine o prematuro. Questo evento può essere annunciato da alcuni sintomi che è molto importante saper riconoscere:
- forte dolore addominale
- dolore sordo nella parte bassa della schiena
- perdite di sangue o di liquido amniotico
- sensazione di pressione pelvica (come se il bambino spingesse verso il basso)
- contrazioni a intervalli regolari, dolorose o non dolorose
In presenza di uno o più di questi sintomi, è importante contattare immediatamente il ginecologo o recarsi subito al pronto soccorso. A seconda della situazione, i medici valuteranno se cercare di bloccare il travaglio oppure rallentarlo, per avere il tempo di somministrare alla mamma dei farmaci in grado di accelerare la produzione del surfattante.
I consigli della 28a settimana di gravidanza
- Continua a interagire con il futuro bebè e invita il resto della famiglia a fare altrettanto: il suono della vostra voce e le vostre carezze sul pancione stimoleranno il suo sviluppo mentale, sensoriale ed emotivo. Questi gesti, inoltre, aiuteranno il futuro papà e i fratellini a creare quello “spazio affettivo” che sarà necessario per accogliere il nuovo arrivato dopo la nascita.
- Nel terzo trimestre è importante iniziare a monitorare i movimenti fetali: un’assenza, una diminuzione o un notevole aumento della normale attività del bambino nel pancione, infatti, potrebbe segnalare la presenza di un problema e deve essere segnalata subito al ginecologo.
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