La donna incinta nell’immaginario comune viene vista come la classica protagonista da mulino bianco. Bella, sorridente, che si muove a proprio agio nonostante il peso del pancione, felice e soddisfatta.
Insomma un’immagine idilliaca e ricca di preconcetti che non aiuta quando le cose non vanno proprio come ci si aspettava o si è sopraffatte da tanti pensieri non proprio positivi.
Sommate il fatto che si legge in giro che i pensieri negativi influiscono sulla psiche del bambino che portiamo in grembo, ne esce un bel minestrone fatto di sensi di colpa a non finire.
Se vi possiamo consolare, sappiate che non siete sole!
Pensieri negativi ne abbiamo fatte tutte e questo non significa che non siamo delle buone madri o che i nostri figli siano degli infelici, anzi!
In genere sono proprio le mamme migliori che si interrogano infinitamente sulle loro capacità e si mettono in discussione.
Questi pensieri negativi chiamiamoli quindi “ribelli”. Sono molto spesso dovuti agli ormoni che determinano tantissimi cambiamenti . Il nostro corpo cambia e noi siamo spettatrici attive di tante novità e non sempre completamente positive.
Ma quali sono questi pensieri comuni di cui ci proviamo vergogna?
Ne abbiamo raccolti alcuni,dalle mamme, eccoli di seguito.
Quando sarà finita?
Non tutte amano essere in dolce attesa. Probabilmente solo una piccola minoranza di donne riescono a godere di ogni secondo della loro gravidanza. Ci sono dei momenti in cui non si sopporta più il pancione e si vorrebbe avere il bambino accanto per poter fare il genitore attivamente.
Non sono sicura di voler avere questo bambino
Molte donne si sentono in dubbio durante tutta la gravidanza. Si tratta di un cambiamento enorme nella vita di una donna , ed è del tutto normale avere dei ripensamenti che di solito sono passeggeri.
Non mi sento pronta
Non credo possano esistere genitori che si sentono pronti al 100% ad avere un figlio. E questo dubbi si hanno anche in gravidanza non solo quando si inizia la ricerca.
All’inizio anzi pensi di essere pronto, poi arriva il test positivo e tante sicurezze svaniscono e arrivano i ripensamenti sulle proprie capacità di essere genitore.
Ho paura
Siamo colte da paura al test positivo, poi siamo terrorizzate dal parto, poi dal non riuscire ad allattare…. E invece per la maggior parte delle donne tutto procede liscio!
Probabilmente la paura è un ottimo stimolante 🙂
Non credo di farcela
Certo che si può!
I dubbi sono normali e fanno parte di chi cerca di fare del proprio meglio per il proprio figlio. Immagino che ve lo abbiano già detto e lo dicevano anche a me 🙂
Odio essere incinta
Non esiste una regola scritta da nessuna parte che dice che è necessario amare lo stato di gravidanza. Può essere un periodo molto difficile per chi ha problemi fisici o soffre di ansia o depressione. Ma per avere un bambino è necessario passare per questi 9 mesi che cercheremo di vivere al meglio.
Farò un macello con questo bambino
Quando si parla con amici che hanno figli , tutti riportano le loro paure di sbagliare in qualche modo nell’educazione del proprio figlio. Probabilmente non faremo mai tutto giusto ma anche in questo caso ciò che conta è rilassarsi e fare del nostro meglio per loro.
Voglio solo che nasca prima possibile
Per alcune donne la gravidanza è veramente un periodo difficile . Inoltre tutti gli stereotipi di felicissime donne in gravidanza non aiutano ma fanno sentire ancora di più in colpa le donne che non riescono a vivere felicemente la gestazione per un motivo o per l’altro.
Perché non amo ancora il mio bambino?
Non tutte le donne riescono a legare con il proprio bambino prima della sua nascita ma questo non significa che siano delle cattive madri. E’ ciò che succede anche ai futuri papà che si sentono un po’ estranei visto che è la donna e il suo corpo a prendersi cura del bambino.
Una volta nato vedrete che tutto cambierà.
Rivoglio il mio corpo
La gravidanza può essere difficile. La maternità è difficile. Il corpo cambia così velocemente durante la gravidanza che si può faticare ad accettarlo.
Non sento ancora nulla per il bambino. Cosa ho che non va?
Quel legame magico tra madre e figlio che vien descritto nei libri o dalle nostre amiche non sempre riusciamo a viverlo in prima persona durante la gravidanza. Magari si sente per la prima gravidanza ma non si sente per la seconda quando tutte le tue attenzioni sono rivolte al bambino già nato che magari sta attraversando una fase che richiede attenzioni a 1000, come quella dei terribili due anni.
Poi quando nascerà anche il secondo ti accorgerai che quel legame è fortissimo indipendentemente da quello che sentivi durante la gravidanza
Cosa farò se il bambino ha qualcosa che non va?
Nessuno vorrebbe avere un bambino con complicazioni, ma vi assicuro che chi ha figli con problemi di salute a breve o lungo termine ,amano quei figli in modo probabilmente maggiore.
Amerai il tuo bambino qualsiasi sia la sua condizione, ed è normale temere per la sua salute e sicurezza.