L’ascolto della musica in gravidanza va oltre il semplice piacere auditivo. La magia delle note apre un mondo di possibilità per influenzare positivamente il tuo benessere e quello del tuo piccolo, ancora prima della nascita.
La musica è infatti un potente strumento per stimolare lo sviluppo cerebrale del feto, rafforzare il legame emotivo mamma-bambino e persino alleviare lo stress e l’ansia materna.
Indice
- Musica e gravidanza: il ruolo della memoria prenatale
- Quali sono i benefici della musica in gravidanza
- Come usare la musica per ottenere questi benefici
- Ascoltare musica classica in gravidanza rende i bambini più intelligenti?
- Che musica ascoltare in gravidanza e dopo il parto
- La musica migliore in gravidanza? È la voce della mamma (e del papà)
- E per chi è stonato?
- Corsi di musica per genitori e bambini
- Fonti
Musica e gravidanza: il ruolo della memoria prenatale
Lo sapevi che il neonato è in grado di riconoscere i suoni e le melodie ascoltate durante i nove mesi?
Questo perché l’apparato uditivo del feto è già completo e funzionante alla 24° settimana di gravidanza e permette al bambino di sentire il battito cardiaco della mamma, la sua voce e i suoni circostanti. La creazione della memoria, invece, inizia intorno alla 20° settimana e si consolida via via con il progressivo sviluppo del cervello.
Diversi studi hanno dimostrato che, alla nascita, i bambini sono già capaci di riconoscere la voce della mamma e girano il capo nella direzione da cui proviene.
Non solo, i ricercatori hanno osservato che neonati e lattanti sono in grado di ricordare una melodia ascoltata ripetutamente nel periodo intrauterino. Da ciò si può dedurre che i bambini appena nati possiedono anche una vera e propria memoria musicale.
Quali sono i benefici della musica in gravidanza
Gli effetti sul bambino
La letteratura scientifica mostra che ascoltare musica in gravidanza stimola lo sviluppo cerebrale del feto e può migliorare l’apprendimento dopo la nascita.
Secondo alcuni studi, inoltre, l’ascolto musicale contribuisce ad aumentare le competenze linguistiche e i tempi di attenzione, e può perfino influenzare positivamente le abitudini al sonno.
Una curiosità? Alcuni ricercatori hanno dimostrato che, intorno al 7° mese, il battito cardiaco del feto rallenta (e quindi il bambino si rilassa) quando la mamma ascolta la propria musica preferita. Sembra quindi particolarmente importante che in gravidanza la mamma scelga di sentire musica che le piace.
Gli effetti sulla mamma
Ascoltare musica in dolce attesa è altamente consigliato non solo per il benessere del bambino ma anche per quello della mamma.
Sembra strano affermarlo, ma a volte il cervello di noi mamme si accorge che siamo in gravidanza solo al momento del parto o negli ultimi mesi di gestazione. Anche se il corpo rallenta, il sistema nervoso con le sue onde cerebrali continua la sua corsa fin che può e viaggia a una velocità elevata.
La musica, in questi casi, ha proprio la funzione di ridurre lo stress e indurre un rilassamento profondo.
Inoltre aiuta a regola l’umore e le emozioni e favorisce il legame di attaccamento (bonding) tra mamma e bambino.
Come usare la musica per ottenere questi benefici
Se vuoi ottenere un effetto rilassante per te e il tuo bambino, ti consiglio di ascoltare musica a 432 Hz. Questa frequenza genera infatti una profonda calma e abbassa le onde cerebrali, inducendo talvolta il sonno.
Se invece desideri un rilassamento più moderato, puoi semplicemente ascoltare della musica leggera o le tue canzoni preferite.Ascoltare musica che piace stimola infatti il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore in grado di produrre sensazioni di benessere e di piacere, che dalla mamma si diffondono anche al bambino.
Ascoltare musica classica in gravidanza rende i bambini più intelligenti?
Innanzitutto vorrei sfatare il mito che in gravidanza sia bene ascoltare solo musica classica o lenta.
Non è assolutamente vietato ascoltare musica attivante come il rock, se ti piace. Non esistono generi che possono fare male al tuo bambino, anzi gli potrebbero dare l’imprinting musicale che desideri. Evita però di esporti a volumi superiori 85 decibel, perché potrebbero danneggiare l’apparato uditivo del feto.
In secondo luogo, sebbene sia altamente consigliato, ascoltare musica classica durante la gestazione NON aumenterà il quoziente di intelligenza del tuo bambino.Nessuno studio scientifico ha mai dimostrato l’esistenza di una correlazione di questo tipo.
Che musica ascoltare in gravidanza e dopo il parto
Il linguaggio musicale comprende una vasta gamma di sfumature sonore che puoi utilizzare sia in gravidanza che nel post partum, in base ai benefici che desideri ottenere.
A questo proposito, un mito da sfatare è che i piccoli debbano ascoltare solo “musica da bambini”. Certo, le canzoni proposte non dovranno contenere contenuti non adatti od offensivi. A parte questo, quindi, via libera all’ascolto di tutti i generi musicali, sia nel pancione che fuori!
Musica rilassante
Ecco alcune proposte che puoi inserire in una playlist di tuo piacimento per un effetto rilassante, sia prima che dopo la nascita del bambino.
- Are you Lonesone Tonight di Elvis Presley
- Ninnananna di Enrico Nigiotti
- Maternità di Emiliano Toso (432hz)
- Planet Caravan dei Black Sabbath
- Lullay Versions of Ramones
Ti consiglio di ascoltare questa musica riproducendola tramite le piattaforme digitali o caricandole su chiavetta o CD-ROM. Se usi una piattaforma digitale scegli preferibilmente una versione premium: le interruzioni riducono i benefici dell’ascolto.
Inoltre, se utilizzi un dispositivo con luce blu (come lo smartphone), fai in modo di eliminare questo effetto luminoso, che è attivante sia per te che per il tuo bambino.
Rumori bianchi per il neonato
Dopo il parto, molte mamme ricorrono all’uso di app dedicate ai neonati, che riproducono rumori bianchi o suoni particolari dall’effetto tranquillizzante. A mio parere sono utili ma non indispensabili: meglio usare la tua voce, che è il canale per creare una relazione speciale con il tuo piccolo!
I bambini, infatti, non si stancano mai di ascoltare la voce della mamma, mentre alla lunga possono stancarsi di ascoltare suoni riprodotti meccanicamente.
Creare una routine con la musica
Puoi anche decidere di associare una canzone a ogni momento della giornata (nanna, cambio, bagnetto, ecc.), per aiutare il tuo piccolo a costruire una routine quotidiana. Ogni tanto, però, sperimenta anche canzoni e suoni nuovi.
La musica migliore in gravidanza? È la voce della mamma (e del papà)
L’espressività vocale (detta prosodia) è un’arte musicale che viene usata con spontaneità e naturalezza dai genitori.
In particolare, la voce della mamma è lo strumento più efficace per l’interazione con il bambino e per la gestione delle sue emozioni, molto più di qualsiasi playlist musicale. La voce materna, infatti, è caratterizzata da frequenze elevate ed è naturalmente predisposta a creare empatia e interazione con il bambino, in particolare nei primi mesi dopo la nascita.
D’altra parte il grembo materno, per sua struttura, recepisce molto bene le frequenze basse e la voce maschile, composta da queste frequenze, produce un effetto molto rilassante per il feto.
Non esitate quindi a parlare e cantare il più possibile vostro bambino, sia durante la gravidanza che dopo.
Ricorda che puoi improvvisare con la voce, togliere le parole alle melodie e utilizzare semplici sillabe neutre come “pam pam”.
Le melodie brevi e semplici sono quelle che più si prestano all’interazione con il futuro bebè. Scegline una o 2 da cantare spesso in gravidanza e da riproporre al bimbo dopo la nascita.
E per chi è stonato?
Molte mamme e papà evitano o si vergognano di cantare al bambino per il timore di non essere intonati. In realtà, la voce dei genitori è sempre e comunque quella prediletta dai bimbi e favorisce la relazione di attaccamento con il bambino.
Vero è che ascoltare delle voci intonate può aiutare il bambino a sviluppare l’attitudine musicale. Quindi, se non ti sembra di parlare “la lingua madre della musica”, puoi portare il vostro bimbo a concerti o a corsi pensati proprio per favorire la musicalità fin dai primi mesi.
Corsi di musica per genitori e bambini
Esistono corsi specifici per mamme e genitori che possono aiutarti a sfruttare al massimo tutti i benefici che la musica può offrire al tuo piccolo. Questi percorsi di formazione e consapevolezza sono creati appositamente per mamme e bimbi fino ai 6 anni e offrono una guida semplice e intuitiva su come integrare la musica nella vita quotidiana, rafforzando il legame tra genitore e figlio e stimolando lo sviluppo cognitivo dei bambini.
Resterai stupita di come il tuo piccolo sia recettivo alla musica. Ecco perché dico sempre che tutti i bimbi sono “musicali”.
Fonti
Voegtline KM, Costigan KA, Pater HA, DiPietro JA. Near-term fetal response to maternal spoken voice. Infant Behav Dev. 2013 Dec;36(4):526-33. doi: 10.1016/j.infbeh.2013.05.002. Epub 2013 Jun 7. PMID: 23748167; PMCID: PMC3858412.
Partanen E, Kujala T, Tervaniemi M, Huotilainen M. Prenatal music exposure induces long-term neural effects. PLoS One. 2013 Oct 30;8(10):e78946. doi: 10.1371/journal.pone.0078946. PMID: 24205353; PMCID: PMC3813619.