Le ultime ricerche in tema di caffeina assunta in gravidanza o nel periodo pre-concezionale (quando si cerca un bambino) suggeriscono di evitare la caffeina, nonostante le linee guida permettano un limite massimo di 200 mg al giorno.
Si può assumere caffeina in gravidanza?
Le mamme in attesa, anche per la stanchezza che comporta la gravidanza soprattutto nei primi mesi, avrebbero voglia di svegliarsi e mettersi in moto al mattino con un buon caffè (sempre che non sia andato in disgrazia per via delle nausee).
Sul tema caffeina in gravidanza il dibattito è molto aperto e gli studi si susseguono frenetici e sempre più aggiornati.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alle donne incinte di bere meno di 300 milligrammi di caffeina al giorno, mentre l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) e il nostro Ministero della Salute suggeriscono non più 200 milligrammi al giorno.
La caffeina è contenuta non solo nel caffè ma anche nel tè e nel cacao oltre che nelle bevande addizionate di tale sostanza.
Secondo uno nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, che ha esaminato 941 nascite in Irlanda, le donne che assumono caffeina durante la gravidanza hanno maggiori probabilità di avere bambini più piccoli della media alla nascita o di incorrere in parti prematuri.
E questo anche se si attengono a queste linee guida consigliate di un massimo di 200 mg al giorno.
Si è visto infatti che ad ogni 100 milligrammi aggiuntivi di caffeina assunti al giorno, durante il primo trimestre di gravidanza, si ha una riduzione di 70 grammi del peso del bambino alla nascita. Le donne che assumono caffeina verso la soglia massima (200 mg) avevano i bambini, alla nascita, che pesavano circa 170 grammi in meno di quelli che prendevano pochissimo caffè o tè.
Nello studio si è visto che venivano influenzati non solo il peso ma anche l’altezza e la circonferenza della testa, così come l’età gestazionale in cui avveniva il parto.
“L’assunzione elevata di caffeina può causare un limitato flusso di sangue nella placenta che può successivamente influenzare la crescita del feto“, ha spiegato in una intervista l’autore principale dello studio Ling-Wei Chen. “La caffeina può attraversare velocemente la placenta, e poiché la clearance della caffeina rallenta con il progredire della gravidanza, si può verificare l’accumulo di caffeina nei tessuti fetali“.
(NB: per clearance, semplificando, si intende il tempo che impiega il nostro organismo a smaltire la caffeina in circolo) .
Gli autori dello studio ritengono che molte donne non siano consapevoli del fatto che certi té hanno una quantità considerevole di caffeina, e alcuni tè neri, ad esempio, possono contenere tanta caffeina quasi quanto una tazza di caffè.
Finché le linee guida non saranno aggiornate secondo le evidenze dei nuovi studi , ci preme raccomandarvi di ridurre al minimo la caffeina che introducete giornalmente attraverso caffè, te o alimenti che la contengono.
Niente caffeina in fase preconcezionale?
Un ulteriore studio pubblicato ad agosto 2020 su BMJ Evidence Based Medicine conclude che sia le donne incinte, che quelle che cercano un bambino, dovrebbero evitare completamente la caffeina.
La caffeina si trova naturalmente in alcuni cibi e bevande, come tè, caffè e cioccolato. Viene anche aggiunta ad alcune bevande energetiche, in alcuni rimedi per raffreddore e influenza e alcune bevande analcoliche.
La ricerca, del professor Jack James, dell’Università di Reykjavik in Islanda, ha riguardato l’analisi di 48 studi pubblicati sul tema e, secondo l’autore, fornisce una prova dell’aumento del rischio dal consumo materno di caffeina per almeno cinque principali esiti negativi:
- aborto spontaneo,
- morte perinatale
- basso peso alla nascita
- leucemia acuta infantile
- sovrappeso e obesità infantili.
Secondo il prof. James “le attuali raccomandazioni sulla salute riguardanti il consumo di caffeina durante la gravidanza necessitano di una revisione radicale.”
Di parere diverso Daghni Rajasingham, consulente ostetrica e portavoce del Royal College of Obstetricians and Gynecologists, che ha dichiarato: “I risultati di questo studio si aggiungono al vasto corpus di prove che supporta l’assunzione limitata di caffeina durante la gravidanza, ma le donne incinte non hanno bisogno di eliminare completamente la caffeina. come suggerisce questa ricerca.
Come osserva lo studio, alti livelli di caffeina durante la gravidanza possono portare ad aborto spontaneo e a bambini che hanno un basso peso alla nascita, possono portare a un aumento di peso in eccesso durante i primi anni del bambino, fattore che può aumentare il rischio di problemi di salute più avanti nella vita.
“Tuttavia, altre ricerche – potenzialmente più affidabili – hanno concluso che le donne incinte non hanno bisogno di eliminare completamente la caffeina perché questi rischi sono estremamente ridotti, anche se i limiti di caffeina raccomandati vengono superati.
Il consiglio del Royal College of Obstetricians and Gynecologists è di limitare l’assunzione di caffeina a 200 milligrammi al giorno. Questo studio non sostituisce tutte le altre prove che hanno scoperto che un’assunzione limitata di caffeina è sicura per la maggior parte delle donne in gravidanza “.
Dello stesso parere non allarmista il dottor Luke Grzeskowiak, un farmacista dell’Università di Adelaide, in Australia. Intervistato dalla BBC ha affermato che il documento di ricerca del Prof. James era “eccessivamente allarmista” e incoerente con le prove accettate, affermando che “le donne dovrebbero essere rassicurate sul fatto che la caffeina può essere consumata con moderazione durante la gravidanza“.
In sostanza visto i parerei discordanti la parola d’ordine è cautela.
Riferimenti:
Ling-Wei Chen, Roisin Fitzgerald, Celine M Murrin, John Mehegan, Cecily C Kelleher, Catherine M Phillips, Lifeways Cross Generation Cohort Study,Associations of maternal caffeine intake with birth outcomes: results from the Lifeways Cross Generation Cohort Study,The American Journal of Clinical Nutrition, nqy219, https://doi.org/10.1093/ajcn/nqy219 Published: 19 October 2018
Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_261_allegato.pdf
James JE, Maternal caffeine consumption and pregnancy outcomes: a narrative review with implications for advice to mothers and mothers-to-beBMJ Evidence-Based Medicine Published Online First: 25 August 2020. doi: 10.1136/bmjebm-2020-111432