Sono un evento quasi costante che ci accompagna in ogni fase della nostra vita, e sono fondamentali e fisiologiche perché proteggono la vagina da virus e batteri se hanno un colore lattiginoso, sottili, inodori.
Le perdite femminili normali si verificano più spesso in specifici momenti del ciclo mestruale: al momento dell’ovulazione, durante l’allattamento al seno o a causa dell’eccitazione sessuale o dell’uso di contraccettivi.
Una normale secrezione vaginale consiste in un cucchiaino da tè (circa 4 millilitri) al giorno, deve essere sottile, inodore, bianca o trasparente.
Il colore delle perdite in gravidanza
In gravidanza il colore delle perdite spesso desta preoccupazione, perplessità e si cerca di capire a cosa siano dovute. In gravidanza le perdite vaginali sono maggiori del normale perchè c’è una maggiore produzione di estrogeni e un aumento della circolazione sanguigna delle mucose.
Prestare attenzione quando le perdite sono:
- Liquide, abbondanti, simili ad acqua perchè potrebbe essere liquido amniotico.
- Se cambiano consistenza, ad esempio simile a ricotta.
- Se il colore è diverso dal biancastro perchè potrebbe trattarsi di infezione (ad esempio se sono gialle, verdi o grigie)
- Se oltre alle perdite si ha prurito o bruciore;
- Se emettono un cattivo odore simile al pesce;
- Se le perdite sono rosse.
Perdite rosse in gravidanza
Nel primo trimestre si possono avere delle perdite rosse, meno abbondanti di quelle di un ciclo, in coincidenza con il periodo delle mestruazioni.
Queste false mestruazioni sono dovute ad uno squilibrio ormonale dell’organismo. Questo può succedere per i primi 5 mesi. Non si ha dolore addominale o altri sintomi.
Nel secondo e terzo trimestre, le perdite di sangue rosso vivo possono esserci in caso di:
- Inizio di travaglio prematuro.
- Distacco della placenta.
- Rapporto sessuale
- Stitichezza
- dopo una visita ginecologica
Quando preoccuparsi?
Bisogna andare subito in ospedale o chiamare la vostra ostetrica quando le perdite ematiche rimangono costanti o aumentano e se avvertite delle contrazioni perché potrebbe trattarsi di una minaccia d’aborto!
Perdita del tappo mucoso in gravidanza
Il tappo mucoso è una formazione gelatinosa che si trova sul collo uterino ed è prodotto proprio dalle ghiandole del collo dell’utero.
Il ruolo del tappo mucoso è di isolare l’utero e il feto da possibili infezioni. Ma non preoccupatevi perché anche se notate dei filamenti di muco abbondanti, che vi fanno pensare proprio al tappo mucoso, questo si riproduce di nuovo quindi non bisogna andare in ospedale.
Non spaventatevi se oltre al muco trovate delle striature rosate o marroncine perchè staccandosi dal collo dell’utero, può rompere dei capillari. Andate invece in pronto soccorso se insieme al muco c’è molto sangue.
Perdita mucosa grigia o simile a ricotta
Purtroppo, la flora vaginale che cambia pH e l’ambiente umido dovuto alle abbondanti secrezioni fisiologiche vaginali, creano frequentemente delle micosi o candidosi vaginali, quindi delle infezioni. Rivolgetevi al vostro ginecologo o ostetrica in quanto bisogna fare un tampone per accertarsi di che tipo di infezione si tratti.
Vaginosi batterica
Di solito si prescrive un ciclo di antibiotici, per esempio il metronidazolo o la clindamicina.
Candidasi vaginale
Il ginecologo prescrive degli ovuli vaginali o lavande contro l’infezione da candida.
Perdite acquose in gravidanza
Potrebbe non essere semplice capire se si tratta di liquido amniotico o urina in quanto la consistenza è per entrambi come se fosse acqua ma a differenza della seconda, il liquido amniotico è incolore e non ha odore. Indossate delle mutandine bianche e di cotone così da facilitarvi la comprensione.
In caso di perdita acquosa vi consiglio di:
- provare ad urinare quindi a svuotare bene la vescica
- mettere un telino bianco, ad esempio una federa di un cuscino, come assorbente e ricontrollarlo due ore dopo.Se dopo due ore è bagnato, cambiarlo e metterne uno pulito e asciutto e aspettare di nuovo due ore. Se è bagnato probabilmente si tratta di liquido amniotico e bisogna andare al pronto soccorso.
Perdite marroni in gravidanza
Le perdite marroni possono essere causate da:
- Sangue vecchio che stando a contatto con l’aria ossida e quindi assume il colorito marroncino. Non è associato a contrazioni.
- Perdita da impianto e si verificano vicino alla data in cui ci sarebbe dovuta essere la mestruazione, una settimana dopo la data presunta di ovulazione) Di solito queste perdite termina in max 14/48 ore. Sono delle macchioline marroni o leggermente rosate.
- Dopo un rapporto sessuale o una visita ginecologica. Le mucose in gravidanza sono irrorate in modo più abbondante dal sangue e quindi diventano soffici e fragili.
Qualsiasi sia la natura delle perdite che osservate durante la gravidanza è sempre bene informare il proprio ginecologo, ostetrica e non affidarsi all’auto-valutazione.