A quale futura mamma non è capitato di urtare accidentalmente il pancione almeno una volta? Fortunatamente, in genere, si tratta di piccoli traumi senza conseguenze, che possono essere dovuti a un “calcolo errato” delle proprie dimensioni (specialmente nel terzo trimestre) oppure a un colpo non intenzionale da parte di un’altra persona (ad esempio un pugno nella pancia o una gomitata tirati involontariamente dal futuro fratello o sorella maggiore).
Premesso che dopo un urto all’addome o alla schiena durante la gravidanza è sempre bene consultare il ginecologo per valutare la necessità di un controllo, solitamente non c’è da allarmarsi.
Diverso è il discorso di un impatto violento, di una brutta caduta o di un incidente, che possono mettere a rischio la salute del piccolo.
Vediamo quindi quando preoccuparsi a quali segni prestare attenzione in caso di colpi all’addome e quali buone abitudini si possono adottare per prevenire urti, schiacciamenti e cadute in gravidanza.
Indice
Perché il tuo bambino è (relativamente) al sicuro
Cadere in gravidanza è uno degli eventi che più allarma le donne in attesa, così come ricevere un colpo sulla pancia.
Nel grembo della mamma, tuttavia, il feto è ben protetto dagli urti grazie alla presenza del liquido amniotico, che funziona come una specie di ammortizzatore.
Inoltre, le pareti dell’utero, i muscoli addominali e il grasso sottocutaneo (che in gravidanza tende ad aumentare) fungono da barriera protettiva contro i possibili colpi provenienti dall’esterno.
Ecco perché in genere sono solo i traumatismi importanti ad avere serie conseguenze sul bambino (come ad esempio un incidente stradale).
Teniamo conto anche del fatto che il feto stesso ha una certa dose di “elasticità”, che è quella che gli permette di passare attraverso lo stretto canale del parto senza subire danni.
Quando preoccuparsi per colpi, urti o cadute in gravidanza
Dopo un colpo alla pancia o una caduta, è sempre consigliabile contattare il ginecologo, che valuterà se è il caso di fare dei controlli o degli esami per accertarsi che il piccolo stia bene.
Questo perché la presenza di problemi non è sempre accompagnata da segnali particolari e la futura mamma potrebbe quindi non accorgersene.
È invece importante recarsi subito al pronto soccorso più vicino se compare anche solo uno dei seguenti segni o sintomi:
- contrazioni uterine (pancia dura o dolore nella parte bassa della schiena)
- ematomi (lividi) sulla pancia
- perdite di sangue
- perdite di liquido amniotico (rottura delle acque)
Esiste un trimestre più pericoloso?
In genere cadere nel primo trimestre di gravidanza è meno rischioso che nel secondo e, soprattutto, nel terzo. Questo perché il bambino è ancora molto piccolo.
Al contrario, nell’ultimo trimestre, il feto è più grande e la quantità di liquido e di tessuti che lo separa dall’esterno è minore, di conseguenza è meno protetto da eventuali traumi rispetto alle fasi precedenti della gravidanza.
Come prevenire colpi, urti e cadute in gravidanza
Casa e famiglia
- Evita di salire sulle scale per effettuare le pulizie.
- Non sollevare carichi pesanti.
- Quando sei seduta o sdraiata alzati lentamente, soprattutto se soffri di vertigini o giramenti di testa.
- Posiziona un tappetino antiscivolo nella doccia e nella vasca.
- A gravidanza avanzata, quando fai il bagno chiedi aiuto per entrare e uscire dall’acqua.
- Se hai dei bambini piccoli, cerca di insegnargli a prestare attenzione al pancione e ad abbracciarti con delicatezza.
- Se hai dei cani di grossa taglia abituati a “saltarti addosso” per saluti e coccole, cerca di scoraggiare questa abitudine.
Spostamenti e viaggi
- In auto, indossa sempre la cintura di sicurezza anche sul sedile posteriore. Presta attenzione a posizionarla correttamente per evitare di schiacciare la pancia: eventualmente, puoi utilizzare un apposito adattatore.
- Cerca di non viaggiare in piedi sui mezzi pubblici.
- Evita di utilizzare moto, scooter o monopattini e sostituisci la cyclette alla bicicletta, soprattutto a quando il pancione inizia ad aumentare.
- Indossa scarpe comode e con tacco basso e quando cammini presta attenzione ai terreni scivolosi o dissestati.
- Calcola bene i tempi per evitare ritardi o spostamenti affrettati che potrebbero aumentare il rischio di cadute. Tieni conto che, man mano che il pancione cresce, sarai più lenta nelle attività quotidiane.
Fonti
- U.S. National Library of Medicine. Pregnancy trauma.
- Murphy NJ, Quinlan JD. Trauma in pregnancy: assessment, management, and prevention. Am Fam Physician. 2014 Nov 15;90(10):717-22. PMID: 25403036.
- Healthline.com (2021) Does Too Much Pressure on Your Pregnant Belly Hurt Your Baby?