Quanto è l’aumento di peso in gravidanza?
Se dovessimo fare una lista della spesa di quello che serve alla futura mamma potremmo fare un elenco del genere:
- Proteine e lipidi: abbiamo detto che devono essere costruiti nuovi tessuti. Parliamo del corpo del bambino, della placenta che lo collega alla mamma e lo nutre, dell’utero che deve aumentare di volume per poterlo accogliere e proteggere per tutto il periodo, delle ghiandole mammarie che devono iniziare a secernere prima colostro e poi latte, del tessuto muscolare che serve alla donna per poter sostenere e portare in giro tutta questa roba in più e del tessuto adiposo che deve proteggere il tutto.
- Energia: a mano a mano che si procede da un trimestre all’altro, aumenta la massa, aumentano i tessuti ed aumenta il fabbisogno energetico della mamma per poter sostenere tutto questo, in termini di metabolismo basale, ovvero quello che l’organismo consuma in condizioni di riposo assoluto. Nel primo trimestre questo aumento è di circa il 5%, per diventare poi 10% nel secondo trimestre e 15% nel terzo.
Prendere troppo poco peso potrebbe portare parto prematuro e basso peso alla nascita, al contrario prendere troppo peso potrebbe portare al diabete gestazionale, elevato peso alla nascita, nonché uno stato infiammatorio sistemico nella mamma, che potrebbe dare problemi allo sviluppo del bambino.
I LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento Nazionali) suggeriscono dei range di kg da prendere in relazione al peso di partenza o, meglio del BMI (Body Mass Index, indice di massa corporea) di partenza.
Calcolare l’indice di massa corporea (BMI) è molto semplice, basta applicare una formula:
[PESO(kg)/(ALTEZZA(cm))^2]*10000 e confrontarlo con questi valori:
- BMI < 18 = sottopeso
- 18,1 < BMI < 24,9 = normopeso
- 25 < BMI < 29,9 = sovrappeso
- BMI > 30 = obesità
Aumento di peso in gravidanza: quanto?
Se si conosce il proprio indice di massa corporea i LARN suggeriscono, per ogni step di BMI, i kg da prendere in gravidanza:
- 12,5 – 18 kg nelle donne sottopeso (BMI < 18),
- 11,5 – 16 kg nelle donne normopeso (BMI compreso tra 18 e 24,9),
- 7 – 11,5 kg nelle donne sovrappeso (BMI compreso tra 25 e 29,9) e
- 5 – 9 kg nelle donne obese (BMI >30)
Per le gravidanze gemellari 11,5 – 16 kg
E’ importante, però, quando possibile, monitorare anche la composizione corporea, attraverso un esame plicometrico, adipometrico o impedenziometrico, perché il semplice peso non dà indicazione sul tipo di massa acquistata.
Potrebbe trattarsi di massa grassa quanto di massa magra (ad esempio nelle donne che continuano a fare sport, chiaramente sempre nei limiti di quanto consentito dalla gravidanza stessa) o liquidi (soprattutto per chi è a rischio preeclampsia).
Dott.ssa Giovanna Corona, Biologa Nutrizionista
Bibliografia: LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento Nazionali)