Il calcolo del peso del feto è importante per stabilire se il bambino sta crescendo correttamente. Di fatto, il peso fetale è uno dei parametri che il ginecologo prende in considerazione per monitorare lo sviluppo del nascituro e per decidere, ad esempio, se anticipare la data del parto o eseguire un taglio cesareo programmato.
Ma come si calcola il peso del feto? Naturalmente, non è possibile pesare fisicamente il bambino su una bilancia: quello che si può fare, però, è calcolare una stima del peso fetale (ossia un peso approssimativo) utilizzando delle apposite formule matematiche, che prendono in considerazione alcune misure ottenute con l’ecografia (biometria fetale).
Per questo motivo, in termini medici si parla di peso fetale stimato o EFW (Estimated Fetal Weight).
Una volta calcolato, l’EFW può essere confrontato con le tabelle di riferimento, per valutare se il peso del nascituro rientra nei valori normali e questo, insieme ad altri parametri, fornirà al ginecologo preziose informazioni sulla crescita del bambino.
Calcola il peso del feto
Questo calcolatore del peso fetale si basa sulle misure del Diametro Biparietale (BDP) e della Circonferenza Addominale (AC), espresse in millimetri. Puoi trovare questi valori cercando le sigle “BPD” e “AC” sulla tua ultima ecografia.
Diametro Biparietale (BDP) | in millimetri |
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Circonferenza Addominale (AC) | in millimetri |
Peso di Shephard | - grammi |
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Peso di Campbell Wilkin | - grammi |
Media dei due | - grammi |
Come si calcola il peso del feto?
Per stimare il peso, il calcolatore utilizza due formule matematiche:
- la Formula di Shephard, che prende in considerazione sia il Diametro Biparietale (BPD) che la Circonferenza Addominale (AC)
- la Formula di Campbell e Wilkin, che si basa solo sulla Circonferenza Addominale.
Inoltre, per ridurre il margine di errore, calcola la media aritmetica tra i due risultati.
Come interpretare il risultato del calcolatore?
Il valore ottenuto con il calcolatore (e con qualsiasi altro metodo utilizzato) non deve mai essere interpretato come assoluto. Ricordiamo infatti che il peso fetale è solo stimato, ossia presunto.
Le rilevazioni effettuate durante l’ecografia non sono mai precise al 100% e possono variare a seconda dell’operatore che esegue l’esame e del macchinario utilizzato. Inoltre, i movimenti del bambino possono complicare le procedure di misurazione.
Di conseguenza, è facile capire che il peso calcolato sulla base di queste misure, può avere a sua volta un margine di errore.
Altri metodi per il calcolo del peso del feto
Le formule di Shephard e di Campbell e Wilkin non sono gli unici metodi esistenti per stimare il peso del feto.
Il calcolo può essere eseguito anche con la formula di Hadlock, che prevede la combinazione di 4 parametri:
- il Diametro Biparietale (BPD)
- la Circonferenza Cranica (CC)
- la Circonferenza Addominale (AC)
- Lunghezza del Femore (FL, FE o F)
In aggiunta, a volte, viene preso in considerazione come 5° valore anche la Lunghezza dell’Omero (HL).
Il metodo di Hadlock è quello più utilizzato negli ospedali italiani, ma è sicuramente più complesso rispetto alle altre due formule, che risultano più semplici e comode da utilizzare.
D’altra parte, è importante sottolineare che non esiste una formula ideale per calcolare il peso del feto, perché tutti e tre i metodi hanno un margine di errore che può essere maggiore del 10%, a seconda della popolazione considerata.
Confronto con le tabelle di crescita fetale
Il peso fetale stimato può essere confrontato con le apposite tabelle di crescita del feto per verificare se il valore rientra nella media.
Tuttavia, è molto importante sottolineare che le tabelle di crescita fetale mostrano solo dei valori medi e servono solo come valutazione di massima, per capire se il feto si sta sviluppando nel modo corretto.
In alternativa, esistono delle tabelle più precise, anche se un po’ più difficili da comprendere, che valutano i cosiddetti percentili di crescita fetale.
Anche questi strumenti, insieme alle relative curve di crescita, sono costruiti su base statistica e possono essere interpretati correttamente solo dal medico.
In realtà, il metodo migliore per valutare la crescita del feto è rappresentato dalle curve personalizzate, che tengono in considerazione anche le caratteristiche materne (compresa l’etnia). Queste curve, tuttavia non sono ancora in uso nei nostri ospedali.
In ogni caso, se hai qualsiasi dubbio sulla crescita del tuo bambino, non esitare a chiedere spiegazioni all’operatore durante lo svolgimento dell’ecografia o al tuo ginecologo di fiducia durante la prossima visita.
Fonti principali
- Merz E, Bahlmann F: “Ultrasound in obstetrics and gynecology” Volume 1
- Doublet PM et al: “Improved birth weight table for neonates developed from gestations dated by early ultrasonography”. Journal of Ultrasound Medicine. 16:241, 1997. doi: 10.7863/jum.1997.16.4.241