Diastasi significa letteralmente “separazione”. In parole molto semplici si parla di diastasi addominale quando cede la parte tendinea che tiene uniti i due retti addominali.
Si tratta di un evento che avviene normalmente in gravidanza, perché i muscoli retti si devono in qualche modo allontanare per fare spazio all’utero e al bambino in crescita. Di solito, però, poche settimane dopo il parto i due muscoli retti si riavvicinano spontaneamente. Quando questo non avviene si parla di diastasi addominale post parto.
Per capire come evitare che i muscoli restino separati dopo la gravidanza e quali accorgimenti mettere in atto, approfittiamo della domanda di una nostra lettrice e della risposta dell’Ostetrica Sara Notarantonio.
Buongiorno,
vi ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alla mia mail. Sono incinta di 9 settimane +3 e ho sempre amato fare jogging e pilates.
In questo periodo mi sto informando per adeguare gli esercizi fisici alla nuova condizione: faccio camminata veloce e non più jogging e mi sono informata per il pilates in gravidanza, che presenta esercizi più semplici. Ho però una paura, quella della diastasi addominale. I pareri sono contrastanti: alcuni dicono che pilates contribuisca a crearla, altri no.
Come devo comportarmi? Posso innanzitutto continuare a fare addominali “classici” e se sì fino a quando? Gli esercizi di pilates prenatale – che quindi sono anche per gli addominali – sono davvero di aiuto? Per me l’esercizio fisico è importante e il pilates è un’abitudine alla quale fatico a rinunciare perché mi fa sentire bene.
Potete darmi qualche consiglio su quali movimenti evitare? Sono proposti infatti esercizi “a pancia in giù” (come ho trovato anche nel sito) o per esempio nei quali si fanno fare cerchi piccoli con le gambe. Fatico quindi a barcamenarmi tra le opinioni contrastanti. Premetto che nel fare esercizio non ho dolori e che ho anche chiesto consulto presso un nutrizionista per essere guidata in una sana alimentazione per il bambino. Mi scuso per il messaggio lunghissimo e vi ringrazio di cuore.
Chiara p.s.: complimenti per il sito.. è per me una guida giornaliera!
Cara lettrice,
in alcune gravidanze, e quindi in alcune donne, è possibile che vi sia una diastasi dei retti addominali, dovuta alla pressione che il bambino esercita sulla parete addominale e agli ormoni prodotti, che assottigliano il tessuto connettivo.
Per prevenire la diastasi addominale è consigliabile:
- prestare attenzione alla postura, evitando di curvare la schiena quando si sta in piedi o sedute. In particolare, nella posizione seduta è importante tenere bene la schiena contro lo schienale e i piedi ben appoggiati a terra con tutta la pianta;
- fare esercizi di squat, nuotare o fare yoga;
- tonificare il pavimento pelvico ed eseguire gli esercizi di Kegel;
- fare esercizi di respirazione;
- evitare di sollevare oggetti pesanti.
Per quanto riguarda il pilates, trova qui un articolo in merito:
Per il post gravidanza, invece, ecco un articolo e un video sulla diastasi addominale post parto con i consigli della Dott.ssa Elena Bertozzi, fisioterapista specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico.
Un abbraccio!
Ostetrica Sara Notarantonio