L’OMS enuncia che “l’utilizzo sistematico della pratica dell’episiotomia, non ha giustificazione scientifica”.
L’episiotomia è un taglio chirurgico che può essere fatto durante il parto per facilitare l’espulsione del piccolo. Ovviamente nessuna gradisce essere tagliata in un posto così delicato, come si vorrebbero evitare lacerazioni durante il passaggio del bambino.
Come possiamo preparare il nostro corpo?
Preparazione durante la gravidanza
È importantissima la preparazione del perineo durante tutti i 9 mesi di gravidanza attraverso l’esercizio del pavimento pelvico, il massaggio, la pratica di metodi naturali da parte dell’ostetrica durante la sua assistenza al travaglio della donna (utilizzare ad esempio degli impacchi di acqua calda durante il travaglio perché rilassa la muscolatura del perineo).
Come preparare il perineo al parto?
Per preparare il perineo al parto, la donna dovrebbe iniziare con i massaggi sei settimane prima del termine.
Massaggiare regolarmente il perineo aiuta il tessuto a diventare elastico, a cedere sotto pressione, a prendere confidenza con questa parte spesso sconosciuta del nostro corpo.
Per il massaggio vi serve un olio naturale, di oliva o di germogli di grano.
Il famoso olio della Weleda va benissimo perché contiene una miscela di olio di iperico, germogli di grano, oli eterici di salvia moscatella e rosa.
Mettetevi a cavalcioni del bidet o del wc oppure con un piede su una sedia.
Lubrificate con l’olio il pollice e l’indice della mano e inserite il pollice fino alla prima falange.
Disegnate una U applicando una pressione costante verso il basso e lateralmente fino a quando non sentite una sensazione di formicolio.
Una volta al giorno è sufficiente.
Per esercitare il perineo invece fate questo semplice esercizio: sdraiate con la schiena sul letto ben appoggiata, gambe divaricate con i piedi appoggiati a terra.
Dovete mantenere questa posizione a lungo e deve essere eseguito più volte al giorno.
Buon Lavoro