Solitamente, è necessario aspettare circa metà gravidanza per scoprire il sesso del futuro bebè, grazie all’ecografia morfologica.
Per ingannare l’attesa, però, puoi provare alcuni giochi tradizionali per calcolare se il bambino sarà maschio o femmina, come la famosa conta delle R. Sa un po’ di settimana enigmistica, vuoi provarlo?
La conta delle R in gravidanza
Il gioco delle R per sapere se è maschio o femmina funziona con un semplice calcolo:
- si contano le R dei nome dei mesi dal primo mese di assenza del ciclo al mese in cui è prevista la nascita del bambino.
- si somma il numero di R che appaiono nel nome e nel cognome della mamma e del papà.
Se il totale è un numero pari allora il bebè sarà femmina.
Se invece il totale è dispari allora sarà maschio.
Esempio
Il ciclo non si presenta nel mese di aprile.
Il calcolo della data presunta del parto (che puoi fare con il nostro calcolatore conoscendo il giorno di inizio delle ultime mestruazioni o la data del concepimento) ci dice che il bambino dovrebbe nascere a dicembre.
- aprile ha 1 R
- maggio ha 0 R
- giugno ha 0 R
- luglio ha 0 R
- agosto ha 0 R
- settembre ha 1 R
- ottobre ha 1 R
- novembre ha 1 R
- dicembre ha 1 R
In totale sono 5 R. Se nei nomi ne abbiamo ancora 3, ad esempio perché il papà si chiama Cristoforo Colombo e la mamma Artemisia Gentileschi ne contiamo 8.
Sarà femmina.
Un metodo un po’… curioso!
Il calcolo delle R è un metodo decisamente strano: fa pensare a quei giochi che si imparano alle elementari per sapere, partendo dai nomi, se “m’ama o non m’ama”. Te li ricordi?
Ci sono poi casi misteriosi, come ad esempio quando mamma e papà hanno nomi scritti con alfabeti diversi dal nostro (ad esempio quello cinese) oppure, essendo stranieri, chiamano i mesi nella loro lingua (francese, spagnolo, inglese, tedesco o altro).
Altri metodi?
Oltre al gioco delle R in gravidanza, esistono tantissimi altri test e metodi di calcolo per sapere se è maschio o femmina, altrettanto bizzarri e privi di basi scientifiche, ma comunque divertenti!
Eccone alcuni: