I rischi dell’assunzione di fruttosio in gravidanza

Ogni giorno nuove ricerche mettono in luce quanto sia importante una sana alimentazione prima e durante la gravidanza per i suoi effetti che può avere sulla salute a lungo termine del bambino che si porta in grembo.

Stavolta l’imputato è il fruttosio che troviamo contenuto, sotto forma di sciroppo, anche  in tante bevande analcoliche.

Secondo un recente studio, il consumo di grandi quantità di fruttosio potrebbe avere un impatto a lungo termine sulla salute delle  generazioni successive.

I test sono stati fatti sui consueti topi.

Quando i topi in gravidanza bevono acqua dolcificata con fruttosio, un dolcificante che troviamo anche in molti alimenti e non solo bevande,  la loro prole aveva un maggiore rischio per  malattie cardiache  rispetto ai topi che avevano bevuto solo acqua durante la gravidanza.

Questi risultati sono stati recentemente pubblicati su American Journal of Obstetrics and Gynecology e possono avere complicazioni anche per noi. Altri studi i recenti infatti supportano un collegamento tra il consumo di fruttosio e alti tassi di malattie cardiovascolari, ipertensione e diabete di tipo 2.

Lo studio in particolare è andato a verificare l’impatto che il consumo di fruttosio in gravidanza ha sulla prole una volta che è diventata adulta, in pratica gli effetti a lungo termine.

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I topi in gravidanza sono stati divisi in due gruppi: mentre la dieta era uguale per entrambi, a un gruppo è stato data da bere solo acqua, all’altro acqua a e acqua dolcificata al 10% con fruttosio, imitando la concentrazione delle comuni bibite analcoliche.

Dopo lo svezzamento, ai  cuccioli è stata data solo acqua insieme a una dieta normale.

I topi sono stati valutati dopo un anno. Un anno di vita è considerato al pari della nostra mezza età dato che  la loro aspettativa di vita è di circa 2 anni.

Sono stati sottoposti a TAC , per valutare le dimensioni del fegato e  la misura del tessuto adiposo addominale. Sono inoltre state effettuate analisi del sangue per valutare le concentrazioni di glucosio, insulina, colesterolo totale, trigliceridi e leptina, un ormone prodotto dalle cellule adipose  che agisce nella regolazione del bilancio delle riserve energetiche

I ricercatori hanno  scoperto che sia la prole femminile che maschile nel gruppo del fruttosio aveva livelli più elevati di glucosio nel sangue e pressione sanguigna più alta. La prole femminile del gruppo del  fruttosio ara  più pesante  e aveva  percentuali più elevate di tessuto adiposo addominale. Il fegato era ingrossato, presentavano  insulino-resistenza e minori concentrazioni di leptina rispetto ai loro omologhi del gruppo che aveva bevuto semplice acqua. Nessuno dei topi ha evidenziato  differenze di colesterolo totale o di trigliceridi, a prescindere dal gruppo o dal genere.

In definitiva ciò che lo studio ha messo in luce è che se la madre assume un elevato apporto di fruttosio in gravidanza, mette a rischio la prole di sviluppare in età adulta obesità, ipertensione, e disfunzioni metaboliche, tutti fattori di rischio  per le malattie cardiovascolari.

Questo effetto è più evidente nella prole femminile.

Tutto ciò ci induce a consigliare le mamme di limitare  l’assunzione di cibi ad alto contenuto di fruttosio e bevande arricchita con tale dolcificante  durante la gravidanza perchè  può avere un grande impatto sulla salute futura del bambino.

Fonte:

Antonio F. Saad, Joshua Dickerson, Talar B. Kechichian, Huaizhi Yin, Phyllis Gamble, Ashley Salazar, Igor Patrikeev, Massoud Motamedi, George R. Saade, Maged M. Costantine. High-fructose diet in pregnancy leads to fetal programming of hypertension, insulin resistance, and obesity in adult offspring. American Journal of Obstetrics and Gynecology, 2016; DOI: 10.1016/j.ajog.2016.03.038