Nonostante il papà non affronti in prima persona la gravidanza, non portando il bambino in grembo, il suo stato ansioso potrebbe avere un effetto sul comportamento del nascituro.
Per anni gran parte delle ricerche sono state incentrate sulla salute psico-fisica della futura mamma e il suo legame con lo sviluppo del bambino anche dopo la nascita. Ora invece una recente ricerca mette in luce che non è solo la situazione psicologia della mamma ad essere importante, ma anche quella del futuro papà.
Gli studi sulle influenze dello stato mentale paterno sono molto scarsi e molti dei quali riferibili a famiglie con uno o più elementi depressi. Uno di questi studi aveva però messo in evidenza che un bimbo ha l’11 % di probabilità in più di sviluppare problemi comportamentali o emotivi, se il padre aveva manifestato sintomi di depressione durante la gravidanza della compagna.
Uno studio recente pubblicato sulla rivista Pediatrics ha analizzato i dati provenienti da una ricerca norvegese condotta su 31.663 bambini nel corso di alcuni anni, e comprendente le informazioni sullo stato mentale del papà a partire dalla 17° o 18 ° settimana di gravidanza della partner.
In generale dallo studio è emerso che i bambini i cui papà erano stati più stressati durante la gravidanza, avevano problemi comportamentali ed emotivi.
Gli autori dello studio hanno dichiarato: “I risultati di questa ricerca suggeriscono che sussiste un certo rischio che il bambino manifesti problemi emotivi e comportamentali e le cause possono essere identificate durante la gravidanza. Tali risultati sono importanti in ambito preventivo per poter pianificare un’assistenza prenatale tale da poter limitare le ripercussioni sul bambino”
Ma in che modo lo stress di un futuro papà può influenzare un feto in crescita?
Secondo i ricercatori la depressione di un futuro papà può avere un impatto sulla serenità della futura mamma, con la conseguente possibilità di causare cambiamenti ormonali nella donna, tanto da influenzare la gravidanza.
Se ci pensiamo è un tema davvero importante. In questi tempi di crisi molti futuri papà hanno perso il lavoro e questo è una delle principali cause di depressione. Per questo credo sia necessario investigare maggiormente l’influenza che lo stress paterno ha sulla gravidanza della donna e sul bambino riempiendo quella lacuna esistente nella letteratura scientifica.
In questo modo se dovesse essere tutto confermato si possono pensare politiche di assistenza mirate e preventive per evitare conseguenze sul bambino.
Fonte: Time.