Liquido amniotico: quando è troppo o troppo poco

Durante le ecografie il ginecologo potrebbe riferire che c’è troppo o tropo poco liquido amniotico. Che cosa significa?

L’eccesso di liquido amniotico viene definito come polidramnios mentre la carenza come oligoidramnios.

Il liquido amniotico  a partire dalle 14-16 settimane di gravidanza è costituito prevalentemente dall’urina fetale mentre prima era formato per filtrazione attraverso la placenta.

Durante le normali ecografie il ginecologo valuta la presenza di liquido amniotico e. se nota qualcosa di strano va a misurarne la quantità. Si procede misurando l’indice AFI.

I valori normali di riferimento sono i seguenti:

Livello classificazione
<5,1 cm Oligoidramnios grave
5,1-8,0 cm Oligoidramnios lieve
8,1-24 cm Normale
> 24cm Polidramnios

Già quando l’AFI è superiore ai 22 cm si parla di limiti superiori alla norma.

La determinazione dell’indice si fa dividendo idealmente l’utero in 4 quadranti e sommando le 4 falde verticali di liquido.

Polidramnios

Una situazione di Polidramnios indica che c’è troppo liquido amniotico nell’utero.Questa condizione è accompagnata da alcuni sintomi che sono l’addome teso, la difficoltà di percepire i movimenti del bambino, difficoltà digestive, bruciore di stomaco e  senso di affanno.

In molti casi è dovuto all’accumulo di liquido che si verifica verso la fine della gravidanza. Circa il 50% dei Polidramnios diagnosticati si sistemano da soli con il tempo e nascono bambini senza problemi di salute.

Il Polidramnios si verifica più frequentemente nelle gravidanze gemellari  a causa dell’aumento delle dimensioni della placenta o delle placente presenti. Può anche essere legato al diabete gestazionale o a anomalie fetali  che impediscono al bambino di assorbire il liquido amniotico.

Se la situazione è grave  può essere consigliato di fare una  amniocentesi per drenare il liquido in eccesso.

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Oligoidramnios

Si verifica quando c’è poco liquido amniotico ed è spesso correlato a un ritardo di crescita. Può anche essere provocato dalla rottura delle membrane e può verificarsi nelle ultime fasi di una gravidanza fisiologica.

La quantità di liquido presente  nell’utero è un buon indicatore della salute del bambino. Pertanto se una ecografia mostra il volume del liquido molto ridotto e si è prossimi alla data del parto può esser che vi facciano far nascere prima il bambino.

E’ raro trovare una situazione di oligoidramnios  a metà gravidanza e in questi rari casi è spesso legato a anomalie del sistema urinario o digerente fetale.

Il rischio principale in questi casi è che i polmoni del bambino fatichino a svilupparsi  (ipoplasia polmonare) dato che sono la deglutizione e la “respirazione ” del liquido amniotico che aiutano i polmoni a svilupparsi correttamente. C’è anche il rischi oche il bambino possa nascere con il piede torto  perchè non ha lo spazio sufficiente per la crescita .

La maggior parte delle donne con oligoidramnios ha una gravidanza normale  tuttavia la situazione può essere migliorata con il riposo e l’aumento dei liquidi introdotti (tutte le donne in gravidanza dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno).