Mal di denti in gravidanza: cause e soluzioni per il dolore

Quali sono le possibili cause di mal di denti in gravidanza, come comportarsi e cosa prendere per alleviare il dolore.

Il mal di denti in gravidanza è un disturbo comune tra le future mamme, che però non andrebbe mai sottovalutato.

In genere, infatti, il dolore dentale non è affatto un “normale” sintomo legato alla dolce attesa o – come suggerisce qualche vecchia credenza – il segno di essere in attesa di un figlio maschio, bensì la spia di un problema che ha cause ben precise e che nulla hanno a che vedere con il sesso del futuro bebè.

Per questo motivo, anche in gravidanza, in caso di mal di denti è importante rivolgersi senza timore al proprio dentista, per identificare precocemente le cause del dolore e pianificare il trattamento più sicuro e appropriato per il benessere della mamma e del bambino.

Mal di denti in gravidanza: maschio o femmina?

Tra le tante leggende popolari che girano intorno ai sintomi della gravidanza e alla loro interpretazione per prevedere il sesso del futuro bebè, esiste anche quella secondo cui il mal di denti in gravidanza potrebbe aiutare a capire se il bambino è maschio o femmina.

In base questa credenza, le donne che soffrono di questo sintomo in dolce attesa avrebbero maggiore probabilità di aspettare un maschietto.

Naturalmente si tratta solo di un falso mito, che molto probabilmente affonda le sue radici nell’errata convinzione che le ossa dei bambini maschi abbiano bisogno di più calcio rispetto alle femmine e che quindi possano indebolire maggiormente i denti della futura mamma.

Le cause del dolore ai denti in gravidanza, tuttavia, sono ben altre: vediamole nel dettaglio.

Mal di denti in gravidanza: da cosa dipende?

I cambiamenti ormonali che si verificano durante la gestazione possono influenzare la salute dei denti della futura mamma e predisporla allo sviluppo di diversi problemi, con conseguente comparsa di dolore.

Tra le principali cause del mal di denti in gravidanza troviamo in particolare le seguenti condizioni.

Gengivite gravidica

Si tratta un’infiammazione delle gengive caratterizzata da arrossamento, gonfiore e sanguinamento (ad esempio quando si spazzolano i denti).

Questa condizione è favorita degli ormoni della gravidanza, che aumentano la reattività dei tessuti gengivali alla placca batterica, e può causare dolore.

Carie dentale

La carie è una delle cause più frequenti di dolore dentale in gravidanza. Le donne in attesa, infatti, sono più a rischio di sviluppare carie rispetto al resto della popolazione, e questo per diversi motivi come:

  • cambiamento delle abitudini alimentari, come un aumentato consumo di snack dolci per soddisfare le tipiche voglie della gravidanza o o di cibi secchi ridurre la sensazione di nausea;
  • maggiore acidità dell’ambiente orale, dovuta al vomito e al reflusso acido;
  • bocca secca (xerostomia), causata dalle alterazioni ormonali e dal maggiore fabbisogno di liquidi;
  • scarsa igiene orale, favorita da disturbi come l’infiammazione gengivale, la nausea e il vomito, che possono interferire con un corretto spazzolamento dei denti.

Erosione dentale

La maggiore acidità della bocca e gli episodi di vomito possono causare una perdita di tessuto duro dei denti che prende il nome di erosione dentale. Questa condizione può causare ipersensibilità dentale e dolore al freddo o al caldo, oltre a predisporre allo sviluppo di carie.

Epulide gravidica

L’epulide gravidica è un raro tumore benigno che può svilupparsi durante la gravidanza e che in genere regredisce spontaneamente e progressivamente dopo il parto. Il suo aspetto è quello di un’escrescenza gengivale di dimensioni variabili e di colore rosa o rosso-violaceo, che in genere si forma tra due denti dell’arcata superiore, soprattutto nella zona tra i due canini.

L’epulide, soprattutto se di grandi dimensioni, può causare fastidio, dolore e sanguinamento gengivale e interferire con l’igiene orale e la masticazione. Le cause sono da ricercare nei cambiamenti ormonali, che alterano la risposta alla placca batterica e ad eventuali traumi gengivali.

Cosa fare in caso di mal di denti in gravidanza

Prenota una visita odontoiatrica

Per diagnosticare e risolvere le cause del mal di denti è fondamentale rivolgersi al dentista di fiducia, che scoperta l’origine del dolore deciderà quale sia il trattamento più indicato e il momento più adatto per eseguirlo, oltre agli eventuali farmaci da assumere.

Molte donne in attesa, tuttavia, rimandano controlli e cure odontoiatriche temendo di mettere a rischio il buon andamento della gestazione o sperando semplicemente che il problema si risolva da solo dopo il parto.

La realtà è che la maggior parte dei trattamenti che si eseguono all’interno dello studio odontoiatrico sono assolutamente sicuri in gravidanza, sia per la mamma che per il bambino, compresa l’anestesia.

Al contrario, trascurare il dolore e le sue cause potrebbe provocare un peggioramento delle condizioni orali e dentali, con possibili rischi per la salute della madre e del feto.

Dentista e paziente con mal di denti in gravidanza

Mantieni una scrupolosa igiene orale

Per evitare un peggioramento dei sintomi e prevenire ulteriori problemi, è fondamentale spazzolare i denti almeno due volte al giorno (preferibilmente la mattina e la sera dopo i pasti) e utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno (preferibilmente la sera dopo lo spazzolamento).

Effettua degli sciacqui con acqua e bicarbonato

In caso di vomito, è utile ridurre l’acidità della bocca effettuando uno sciacquo con acqua e un cucchiaino di bicarbonato.

Prima di spazzolare i denti, invece, è bene attendere almeno un’ora, per evitare che il contenuto acido rimasto in bocca vada a danneggiare lo smalto dei denti.

Cosa prendere per il mal di denti in gravidanza

Antidolorifici

Per trovare sollievo dal mal di denti in attesa della visita odontoiatrica può essere utile assumere un antidolorifico. In questo caso, il farmaco di scelta è il paracetamolo (ossia il principio attivo della tachipirina).

Salvo diversa indicazione del ginecologo, questo medicinale può essere utilizzato in tutta sicurezza dalle donne in attesa occasionalmente o per terapie breve durata (non oltre i 3 giorni consecutivi). Per un uso prolungato, tuttavia, è necessaria una valutazione da parte del medico.

Antibiotici

In caso di dolore dentale, gli antibiotici dovrebbero essere utilizzati solo ed esclusivamente su indicazione del medico o dell’odontoiatra.

Questi farmaci, infatti, si rivelano utili solo in alcuni casi specifici (ossia quando il mal di denti è causato da un’infezione batterica). Inoltre, è responsabilità del medico o all’odontoiatra stabilire quale sia il più adatto per la singola situazione tra quelli considerati compatibili con la gravidanza.

Fonti

  • American Dental Association, Pregnancy, 2023, Ada.org [Ultimo accesso: dicembre 2024]