Il mal di testa, la sensibilità alla luce, la nausea che accompagnano l’emicrania sono fastidiosissimi, e quando si è in gravidanza i dolori e il disagio si possono amplificare.
Anche se solitamente l’emicrania in gravidanza non desta preoccupazioni, delle volte può essere una prima avvisaglia di alcune complicanze della gravidanza che potrebbero mettere a rischio la mamma e il bambino che porta in grembo.
L’emicrania in gravidanza: cose da sapere come trovare sollievo e quando chiamare il medico
Circa 4 su 10 donne sperimentano l’emicrania nel corso della loro vita e la maggior parte prima dei 35 anni, proprio nel periodo in cui le donne cercano e vivono una gravidanza.
Le donne che soffrono di emicrania prima della gravidanza, durante la gestazione potrebbero notare dei cambiamenti: l’emicrania potrebbe presentarsi più frequentemente,
aumentare di intensità o essere accompagnata da nuovi sintomi mai avuti prima di rimanere incinta.
Ad esempio, si potrebbe verificare un attacco di emicrania con aura, con disturbi visivi e lampi di luce o nausea e vomito. Questi cambiamenti sono probabilmente innescati dagli alti livelli di estrogeni presenti in gravidanza.
In altri casi invece gli estrogeni fanno sì che donne che normalmente soffrono di emicrania in gravidanza ne siano esenti. Questo perchè in gravidanza gli estrogeni rimangono alti e non calano come succede prima delle mestruazioni, quando diminuiscono velocemente causando gli attacchi.
Può accadere inoltre che anche le donne che non soffrono di emicrania, possano sperimentare i primi episodi in gravidanza. Di solito iniziano nel primo trimenstre e poi regrediscono con il proseguo della gravidanza.
Le emicranie possono anche essere innescate da mancanza di sonno e stress, situazioni che possono verificarsi frequentemente in gravidanza.
Perchè le emicranie devono destare preoccupazione
Ci sono alcuni recenti studi che hanno associato l’emicrania in gravidanza a complicazioni anche gravi della stessa.
Uno studio pubblicato sulla rivista Neurology ha dimostrato che le donne che avevano la pressione alta e forti mal di testa avevano 17 volte più probabilità di avere complicazioni durante la gravidanza, come la preeclampsia.
La preeclampsia, che colpisce tra il 4 e il 5% delle gravidanze, può portare a nascita pretermine e a bambini con basso peso alla nascita.Un altro studio presentato nel mese di aprile durante l’American Academy of Neurology ha evidenziato che le donne che soffrono di forti emicranie hanno una maggiore probabilità di avere complicazioni della gravidanza, tra cui preeclampsia, parto prematuro e bambini con basso peso alla nascita . Lo studio ha anche messo in luce che le donne che hanno dai 35 anni in su hanno sette volte più probabilità di incappare in queste complicazioni.
Robbins, autore di entrambi gli studi e professore associato di neurologia clinica all’Albert Einstein College of Medicine di New York ha spiegato che l’aumento delle complicazioni può avere varie cause. Una di queste è che l’emicrania può essere associata ad altre malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa o a malattie psichiatriche come ansia e depressione.
Non è chiaro invece perchè l’età oltre i 35 anni può aumentare la probabilità di complicazioni.
Quando chiamare il medico
Chiamate il vostro medico se non avete mai sperimentato emicranie o forti mal di testa in passato, se l’ emicrania dura da diverse ore o se è associata con nausea e vomito.
La preeclampsia può manifestarsi molto rapidamente. Anche entro le 24 ore.
Si dovrebbe parlare con il medico se le emicranie sono accompagnate con aura e non lo avete mai sperimentato prima, o se si verifica intorpidimento o formicolio in faccia o alle braccia.
Oltre al mal di testa, disturbi visivi, nausea e vomito, i segni di preeclampsia possono includere dolore nella parte in alto a destra dell’ addome e un aumento del gonfiore.
Come affrontare l’emicrania
Ci sono diverse cose che si possono fare per gestire le emicranie e prevenire un attacco.
- Avere un piano d’azione prima della gravidanza: se le emicranie sono un problema, cercate di prepararvi prima della gravidanza su come affrontarle. Parlate con il vostro neurologo e con il vostro ginecologo per capire quali farmaci potete assumere e in quali posologie li potete usare in gravidanza.
- Riposate: spostarvi in una stanza piuttosto buia per riposare o fare un pisolino può aiutare a ridurre il dolore e altri sintomi. Può anche essere di aiuto posare una fazzoletto bagnato con acqua fredda sugli occhi.
- Attenzione a tavola: saltare i pasti e la disidratazione può scatenare l’emicrania.
- Evitate alcuni alimenti: caffè, tè e cioccolata possono essere tutti “portatori di emicrania”. Attenzione però perchè anche eliminare la caffeina quando scoprite di aspettare un bambino, può scatenare l’emicrania. Se siete abituati a bere un caffè al mattino per iniziare la giornata forse è il caso di continuare a prendere quella tazzina anche in gravidanza
- Quali farmaci? Vi rimandiamo al vostro medico. Di solito il paracetamolo è ritenuto sicuro ed efficace in gravidanza ma non bisogna esagerare, quindi definite con lui le dosi .
- Il sonno deve diventare una priorità: dormire poco e/o male può favorire le emicranie. Fatevi aiutare in modo da poter dedicare il giustotempo al sonno e al riposo.
- Gestite lo stress: Anche se la gravidanza è un periodo felice nella vita di una donna , può anche essere fonte di preoccupazioni che riguardano il lavoro, la paura del parto, la paura di non essere all’altezza e così via. E’ molto importante far fronte a queste ansie per gestire lo stress e scongiurare così l’emicrania. Iscriviti a un corso di yoga per gestanti, programma una seconda lune di miele con il vostro lui o semplicemente prenditi del tempo ogni giorni per fare il tempo qualcosa che ti rilassa: una passeggiata, un bagno, una nuotata, la lettura di un buon romanzo possono fare miracoli nel gestire lo stress.
Fonti
Matthew S. Robbins, Constantine Farmakidis, Ashlesha K. Dayal, Richard B. Lipton, MD – Acute headache diagnosis in pregnant women – Neurology 10.1212/WNL.0000000000001954
Delivery Outcomes After Acute Migraine Treatment in Pregnancy