Concedersi dei massaggi in gravidanza non significa solo regalarsi un momento di piacevole relax. Se eseguito da mani esperte e in assenza di controindicazioni, un buon massaggio ha infatti diversi vantaggi per le donne in attesa.
Massaggi in gravidanza: quali benefici?
Uno dei principali benefici dei massaggi in gravidanza è che aiutano a trovare sollievo da numerosi disturbi associati alla gravidanza, come tensioni muscolari, dolore, gonfiore, stress e ansia.
Inoltre, la pratica del massaggio può influire sulla regolazione di alcuni ormoni, come la serotonina e la dopamina, che agiscono aumentando il tono dell’umore e perfino riducendo l’insorgenza di complicazioni durante il parto.
Un altro punto di forza del massaggio in gravidanza è poi la prevenzione delle smagliature: l’impiego di oli idratanti, come ad esempio l’olio di mandorle dolci, contribuisce infatti a rendere la pelle più elastica più tonica, aiutando a ridurre la formazione di questo inestetismo così comune tra le future mamme.
Quali massaggi sono considerati sicuri in gravidanza?
Le tecniche di massaggio consigliate in dolce attesa sono diverse, ma le più indicate sono il massaggio svedese e il massaggio linfodrenante, che oltre a rilassare le tensioni muscolari migliorano la circolazione sanguigna e quella linfatica, contrastando il gonfiore alle gambe e regalando una sensazione di benessere e leggerezza.
Ovviamente, è fondamentale affidarsi solo a personale qualificato e chiedere preventivamente il parere del ginecologo, poiché in alcune gravidanze la pratica del massaggio è assolutamente da evitare.
Inoltre, per maggiore sicurezza, è sempre preferibile evitare i massaggi nel primo trimestre, anche se è bene sottolineare che non esiste alcuna evidenza scientifica che il massaggio in gravidanza sia in grado di provocare un aborto spontaneo.
Altri massaggi consigliati in gravidanza sono:
Massaggi in gravidanza: accorgimenti utili
In sede di massaggio, la posizione consigliata è quella sul fianco, eventualmente utilizzando dei cuscini per evitare che il corpo prema contro il lettino.
Durante la manipolazione, è importante che vengano rispettati i punti sensibili come caviglie e polsi, che nella riflessologia corrispondono ai muscoli pelvici.
L’addome, inoltre, dovrà essere trattato solo con carezze leggere e mai con pressioni o sfregamenti.