Musica per il pancione con BellyBuds

Perché far ascoltare la musica al bambino nel pancione con una fascia musicale? La musica porta molti benefici per il cervello umano: stimola l’apprendimento e svolge un ruolo importante nel campo della comunicazione sociale perché stimola il linguaggio e la coordinazione dei movimenti.

Sempre più studi dimostrano come  la musica abbia effetti positivi per il nascituro. Anche se ancora non è ben chiaro se il feto possa sentire veramente la musica o percepire solo alcune vibrazioni dall’esterno, resta il fatto che tali vibrazioni hanno la capacità di rilassare il bambino. La possibilità inoltre di registrare le voci di mamma e papà per farle sentire al bambino, magari finchè canticchiano una dolce ninna nanna, è naturalmente il massimo che si possa desiderare.

I bambini vengono stimolati dalla musica e rispondono agli stimoli musicali già a partire da 16 settimane di gravidanza. E a 30 settimane possono ricordare i suoni che ascoltano.

Come far ascoltare la musica?

In commercio esistono vari dispositivi, come Babypod, l’iPod vaginale.

I sistemi più utilizzati e diffusi tra le mamme però sono i BellyBuds, decisamente più facili da usare:


Si tratta di due auricolari speciali che riproducono la musica  di un qualsiasi dispositivo iOS o Android o audio a cui vengono collegati.

Potete usarli in casa, mentre fate una passeggiata o in ufficio mentre state lavorando.

Vengono forniti con speciali adesivi per tenerli attaccati al pancione:Grazie allo split in dotazione, una seconda persona che può essere ad esempio la mamma o il papà, possono ascoltare in contemporanea la stessa musica che sta ricevendo il bambino:

Potete scaricare l’app VoiceShare (per iOS e Android) e condividere messaggi, playlist e stories.

Con l’acquisto di BellyBuds (al prezzo di circa 30 euro su Amazon) ottenete anche l’accesso a contenuti digitali gratuiti esclusivi dalla libreria WavHello Studios.