Il congedo per i neopapà è stato introdotto nel 2013 e nel 2018 permette ai papà di rimanere a casa 4 giorni retribuiti completamente entro i primi 5 mesi del bambino.
Dal 2019 è al vaglio la proposta per rinnovarlo.
Il congedo dei neopapà fino al 2018
Quanti sono i giorni che spettano di diritto al papà come congedo obbligatorio e quanti di favoltativo?
Con la legge di Bilancio 2017, dal 2018 ai neopapà spettano 4 giorni di congedo paternità obbligatorio (e non più due) e 1 giorno di congedo facolatativo.
Come possono usufruire i neopapà del congedo parentale?
Il congedo obbligatorio dei neopapà spetta loro di diritto (quando il padre è lavoratore dipendente) ed è aggiuntivo a quello della madre. I 4 giorni possono essere usufruiti in modo continuativo oppure no, entro i primi 5 mesi dalla data di nascita del bambino (oppure dall’ingresso del bambino adottato o affidato).
Pertanto in base alla nascita o entrata in famiglia del bambino si configurano due situazioni di congedo obbligatorio:
- due giorni obbligatori, anche non continuativi, per i papà di bambini nati (adotatti o affidati) entro il 31 dicembre 2017
- 4 giorni obbligatori, anche non continuativi, per bambini nati (o adotatti o affidati ) dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018.
L‘unico giorno di congedo facoltativo dipende dalla madre. Il padre ne può usufruire se la madre decide di non utilizzare un giorno di congedo di maternità.
Sia il congedo obbligatorio che quello facoltativo devono essere usufruiti entro i prmi 5 mesi del bambino.
Retribuzione del congedo
I giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, sono retrubuiti al 100% dall’INPS (vengono anticipati dal datore di lavoro che poi li recupera tramite UNIEMENS) .
La domanda per l’utilizzo del congedo deve essere fatta al datore di lavoro.
Il papà deve comunicare all’azienda i giorni in cui desidera assentarsi per il congedo obbligatorio e falcoltativo. Questa comunicazione deve avvenire almeno 15 giorni prima delle date scelte.
Se il padre desidera usufruirne in concomitanza alla nascita, il preavviso verrà determinato in base alla data presunta del parto.
Nel caso il papà decida di usufruire del giorno di congedo facoltativo, deve allegare alla domanda anche la dichiarazionedella madre in cui rinuncia al pari giorno di congedo i maternità. Questa dichiarazione va inviata anche al datore di lavoro della neomamma.
La domanda verrà comunicata all’INPS dall’azienda tramite UNIEMENS.
Per appronfondire: www.inps.it