La modella australiana Erin Langmaid racconta ai giornali e alle tv di aver realizzato di essere incinta, solo 10 minuti prima di dare alla luce, nel bagno di casa, la figlia Isla.
Sembra un racconto da “non sapevo di essere incinta“. Di quelli che ti chiedi sempre: “ma sarà vero?” , “Come è possibile?”
Storie che hanno davvero del paradossale ma che possono, a quanto pare, accadere veramente.
Se andiamo a vedere il profilo Instagram della modella di 23 anni, nelle 37 settimane che hanno preceduto il “parto a sorpresa”, non troviamo particolari cambiamenti nel suo corpo, anche se, guardando bene, sono immagini che tendono sempre a non mettere in evidenza il giro vita.
Nessun pancione evidente, nessun problema di abiti stretti, nessuna nausea, questo è quello che ha raccontato ai media australiani.
Ha fatto quindi scalpore il recente post pubblicato nel suo profilo, dove si vedono lei e il suo compagno che tengono in braccio la loro figlia, Isla, una bellissima neonata di pochi giorni.
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The hardest week of our lives, you are my rock. And now you are Isla’s. 2 years with you 💗
“La settimana più difficile della nostra vita”, ha scritto Langmaid.
Si tratta di un caso di “gravidanza invisibile” o “gravidanza criptica“, come viene chiamata una gestazione che non viene riconosciuta e che interessa circa 1 su 2500 donne.
La gravidanza invisibile
La storia che la modella ha condiviso è un caso estremo di un raro, ma noto fenomeno, quello della gravidanza “invisibile”.
Uno studio stima che 1 su circa 2.500 donne non si rendono conto di avere in grembo un bambino fino al momento del travaglio, mentre 1 su 475 non si rende conto della gravidanza fino a 20 settimane. Ma la ricerca sull’argomento è ancora limitata.
Probabilmente molte di voi avranno sentito parlare della trasmissione televisiva “Non sapevo di essere incinta!”, un format americano che che spesso ha spaventato anche le nostre lettrici.
Sono tutte storie di donne che non si erano rese conto della gravidanza se non al momento del travaglio. Quasi tutte le storie raccontate hanno avuto come protagonista donne che hanno continuato ad avere le mestruazioni come al solito durante la gravidanza, mentre altre erano donne che avevano lunghe amenorree per problemi di ovaio policistico, o altre condizioni associate alla infertilità.
Le donne coinvolte spesso non vedevano differenze nel giro vita (spesso partivano da una condizione di sovrappeso) o non avvertivano i classici sintomi della gravidanza come aumento di peso, nausea o tensione al seno.
Molte di queste donne protagoniste del programma, una volta partorito, si rendevano conto che c’erano stati alcuni segni di gravidanza che avevano ignorato.
Come è possibile non rendersi conto della gravidanza?
Per chi ha avuto una gravidanza sembra impossibile non rendersi conto di essere incinta. Secondo gli ostetrici presenti nel programma televisivo, a seconda della posizione della placenta, le sensazioni legate ai movimenti del bambino possono essere davvero minime. Questo accade soprattutto in caso di placenta posizionata anteriormente.
Le cause delle gravidanze criptiche dal punto di vista medico possono esser causate: o da assenza effettiva di sintomi, o da problemi psicologici.
Alcune donne che negano la gravidanza ad esempio sono mentalmente incapaci di accettare la gestazione, in alcuni casi di tratta di donne affette da disturbo bipolare o schizofrenia.
Le conseguenze di una gravidanza non riconosciuta
Il principale problema di una gravidanza criptica è la mancanza di cure prenatali. Una donna che non è consapevole della gravidanza, può infatti adottare stili di vita non salutari, che possono causare danni allo sviluppo del bambino.
Una gravidanza criptica non consente inoltre alla donna incinta, e alla coppia in generale, di prepararsi emotivamente alla genitorialità.
Il raconto del parto di Erin Langmaid
Isla, la bambina di Erin Langmaid, secondo i media australiani è nata con un peso di 3,6 kg , grazie a un travaglio velocissimo.
Il racconto del parto fatto dalla coppia all’emittente 7 News ha però del drammatico.
Il compagno, di Erin, Carty ha sentito le urla della donna e si è precipitato in bagno per trovarla con Isla. La telefonata di emergenza documenta documenta lo shock dei giovani genitori, con la bimba che aveva difficoltà a respirare.
Tutto poi è finito bene, Isla dopo i primi momenti di panico, adesso sta benissimo.