Il sesto mese di gravidanza inizia a 22 settimane + 0 giorni e termina a 26 settimane + 2 giorni.
In questo periodo il feto è già completamente formato, ma gli organi, soprattutto i polmoni, continuano la maturazione e il bimbo a crescere. Ad esempio in queste settimane si stanno formando le unghie a 24 settimane è lungo circa 32 centimetri e pesa circa mezzo chilogrammo.
A 25 settimane cominciano a indurirsi i nuclei di ossificazione e sotto la pelle è visibile il reticolo venoso. A 26 settimane la pelle inizia a cambiare e da sottile e trasparente, diventa via via più spessa e opaca. Alla fine del sesto mese è ricoperto completamente da vernice caseosa.
Dal punto di vista comportamentale, alterna periodi di sonno e veglia, ma in genere è più attivo quando la mamma si sta riposando. E’ in grado di succhiarsi il ditino e fare addirittura dei ruttini.
E’ tempo di fiabe
A 24 settimane il bambino inizia a reagire ai rumori forti e alla musica (studi dimostrano che riesca a percepire i suoni già da 15-20 settimane di gestazione). Sembra prediligere la musica pop o gli ottoni di un’orchestra. Il bambino inoltre ascolta con piacere la voce della mamma e per questo è importante iniziare a parlagli e raccontagli fiabe. Il bambino infatti presta grande attenzione al suono della voce della mamma durante la gravidanza. La sua voce è un rumore confortante e famigliare, quello che lo accompagna per tutti i nove mesi, e inoltre il richiamo della voce della mamma diventa importantissimo nel legame che si crea subito dopo la nascita. La voce della mamma infine è il primo prezioso contatto con il linguaggio umano.
Se è possibile fate sentire al bambino anche la voce del papà e quella dei fratellini. In questo periodo inizia a raccontare alla stessa ora una fiaba o a cantare la stessa canzoncina fino alla nascita. Dopo il parto leggi la stessa storia o canta la stessa canzoncina e scopri se la riconosce! Potrebbe esser un ottimo modo per tranquillizzarlo perché riconosce qualcosa che ha già sentito quando era nel pancione!
Il sesto mese per la mamma comporta alcuni ulteriori esami come ad esempio la curva da carico di glucosio. E’ un esame che rientra nei protocolli della gravidanza e serve per poter diagnosticare un eventuale diabete gestazionale. L’esame consiste nel bere un bel bicchierone di glucosio e di fare alcuni prelievi a intervalli precisi. Quindi armatevi di pazienza, portatevi un libro o un’amica perchè dovrete rimanere in ospedale un paio d’ore.
Intorno alla 23° settimana possono diventare più pronunciate le contrazioni di Braxton Hicks e, sempre tra la 23° e la 25° potreste iniziare a soffrire di crampi ai polpacci o alle dita dei piedi.
Prima che il pancione diventi eccessivamente ingombrante meglio dedicarsi agli acquisti per il bebè. Vi assicuro che è un ottimo passatempo! 🙂
Attenzione al tuo peso
Attenzione invece al peso. In queste settimane sia per la crescita del bambino che per l’aumento della placenta, i chili salgono inesorabili (vedi anche quanto è permesso crescere in gravidanza e come si distribuiscono i chili in più). La gravidanza però non è il momento adatto per fare diete a meno di casi di eccessivo sovrappeso, ma è consigliato adottare uno stile di vita sano, con una alimentazione equilibrata senza mangiare continuamente al di fuori dei 5 pasti principali (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino di metà pomeriggio e cena).
In questo periodo inoltre a causa dell’aumento di volume dell’utero potrebbero iniziare i problemi alla circolazione soprattutto quella delle gambe. Potrebbero comparire gonfiori, varici o edemi. E’ importante tenere le gambe alzate quando si sta sedute ed è consigliato mettere un cuscino sotto i piedi quando si dorme. Inoltre se fosse necessario, in commercio si trovano calze speciali per donne in dolce attesa.
Molte donne iniziano a provare fastidi legati alla digestione in particolare il bruciore di stomaco. bruciore di stomaco così come l’indigestione sono più comuni durante il terzo trimestre, perché l’utero in crescita esercita una pressione sull’intestino e sullo stomaco. La pressione sullo stomaco può anche spingere il suo contenuto verso l’alto, nell’esofago.
Buon proseguimento di gravidanza!