Indice
Cos’è l’osteoporosi gravidica
L’osteoporosi gravidica è una condizione molto rara ma potenzialmente grave, che colpisce le donne in gravidanza o in allattamento e che è caratterizzata dalla perdita di densità ossea con conseguente rischio di fratture (anche senza traumi).
Purtroppo, si tratta di una malattia insidiosa e spesso diagnosticata in ritardo, quando le fratture sono già presenti. L’osteoporosi gravidica, infatti, non è sempre accompagnata da sintomi evidenti e i dolori che può provocare vengono spesso male interpretati e imputati alla gravidanza, al parto o peggio a problemi psicologici come la depressione post partum.
Quando compare l’osteoporosi gravidica
L’osteoporosi gravidica può comparire sia in gravidanza che in allattamento, con un picco nell’ultimo trimestre e con l’avvio dell’allattamento al seno.
Solitamente, le fratture si verificano durante il parto o 8-12 settimane dopo la nascita del bambino e sembrano essere più comuni nella prima gravidanza rispetto alle successive.
Per quanto riguarda l’età, invece, non sembra rappresentare un fattore di rischio.
Cause dell’osteoporosi gravidica
Purtroppo le cause dell’osteoporosi gravidica sono ancora sconosciute.
Alla base di questa patologia sembra esserci la mobilizzazione del calcio contenuto nelle ossa della mamma in gravidanza e durante l’allattamento. Tuttavia, non è chiaro il motivo per cui solo alcune donne vadano incontro a questa eccessiva perdita di densità ossea.
In ogni caso, sembrano avere un maggior rischio di svilupparla le donne che:
- sono state affette da ipertensione gravidica;
- hanno avuto un parto pretermine;
- hanno fatto uso di Eparina a Basso Peso Molecolare (EBPM);
- hanno gravi disfunzioni tiroidee;
- non assumono sufficiente Calcio con la dieta;
- hanno uno stile di vita sedentario.
Sintomi dell’osteoporosi gravidica
In genere perdita di densità e i cambiamenti nella struttura ossea non provocano sintomi.
Il dolore, infatti, insorge solitamente solo dopo che si è verificata una frattura e può essere acuto e improvviso oppure comparire gradualmente.
In ogni caso, si tratta di un dolore diverso dal classico mal di schiena che spesso affligge le donne in gravidanza. Le fratture ossee, infatti, causano una sofferenza così forte da interferire con la vita quotidiana. Alcune donne, inoltre, potrebbero notare una modificazione della postura e una perdita di altezza, che permane anche dopo la guarigione delle fratture.
Questo dolore senza causa apparente può essere molto frustrante per una neomamma, che può sentirsi inadeguata o in colpa per l’incapacità di prendersi cura del proprio bambino come vorrebbe. Non a caso, può accadere che nelle donne con osteoporosi gravidica non riconosciuta venga posta la diagnosi di depressione post parto.
Diagnosi dell’osteoporosi gravidica
Ad oggi, purtroppo, non esiste un protocollo standardizzato per la diagnosi dell’osteoporosi gravidica. Durante la gravidanza e l’allattamento, infatti, si presta particolare attenzione a evitare tutti gli esami per lo studio della densità ossea che prevedono l’uso di radiazioni (come ad esempio i raggi X).
Anche per questo motivo, la diagnosi dell’osteoporosi gravidica tende a essere tardiva e ad avvenire solo quando la paziente presenta forti dolori dovuti alla presenza di una frattura (in genere a carico di una o più vertebre o del femore).
Recentemente, l’Osservatorio sulle Fratture da Fragilità (OFF) ha avviato uno screening nazionale su 3000 donne, che prevede l’impiego di una tecnica ecografica che non utilizza radiazioni per la valutazione della densità ossea: la REMS /Radiofrequency Ecographic Multi-Spectrometry).
L’obiettivo dello studio è quello di stimare la reale diffusione di questa malattia in Italia e di avviare in questo gruppo di donne un’attività di prevenzione e di diagnosi precoce.
Terapia dell’osteoporosi gravidica
Per la cura dell’osteoporosi gravidica solitamente vengono prescritti Calcio e Vitamina D, mentre solo in casi molto selezionati si ricorre a farmaci specifici.
Molto importante è la prevenzione primaria in gravidanza suggerendo l’assunzione di vitamina D alle donne in attesa.
Contatti utili
Se hai ricevuto diagnosi di osteoporosi gravidica o hai il sospetto di soffrirne, ti segnaliamo l’associazione MAMog (mamme con osteoporosi gravidica), che potrà supportarti nella ricerca di un medico o di un centro specializzato nella cura di questa malattia ancora poco conosciuta da molti professionisti sanitari.
Fonti
- Zhang M, Chen P, Li B, Du J, Pan T, Chen J. Approach to the patient with pregnancy and lactation associated osteoporosis: A case report and a review of the literature. Medicine (Baltimore). 2017 Nov;96(46).
- Yun KY, Han SE, Kim SC, Joo JK, Lee KS. Pregnancy-related osteoporosis and spinal fractures. Obstet Gynecol Sci. 2017 Jan;60(1):133-137. doi: 10.5468/ogs.2017.60.1.133. Epub 2017 Jan 19. PMID: 28217686; PMCID: PMC5313358.
- National Osteoporosis Society, Pregnancy and osteoporosis, 2008.
- Martinelli C., Osteoporosi gravidica: al via due studi in Italia, 2023, Bonehealth.it.