Hai appena scoperto di essere incinta e vuoi sapere quando inizierà a vedersi un po’ di pancia? Pensi che il tuo pancione sia troppo piccolo o, al contrario, troppo grande? In questo articolo ti spieghiamo, in generale, come cresce la pancia in gravidanza settimana per settimana. Ma ricordati, ogni gravidanza è a sé e non esistono regole valide per tutte!
Quando inizia a vedersi la pancia in gravidanza?
Alla prima gravidanza, la pancia inizia a vedersi in genere dopo il primo trimestre, tra il 4° e il 5° mese. Questo perché i tessuti dell’addome e dell’utero non hanno mai affrontato questa esperienza e tendono quindi a distendersi molto gradualmente.
Nelle donne alla seconda o alla terza gravidanza, la pancia potrebbe vedersi un po’ prima. Il motivo è che il loro corpo ha mantenuto una sorta di “memoria” della gravidanza precedente e i loro muscoli sono meno tonici: di conseguenza, oppongono meno resistenza.
Perché in alcune donne la pancia compare prima?
Oltre al numero di gravidanze avute, esistono altri fattori che possono influenzare la crescita del pancione.
Ad esempio, una futura mamma di gemelli potrebbe iniziare a mostrare le prime rotondità già a 6 settimane.
Anche la costituzione della donna e la sua forma fisica, il peso acquisito e la presenza o meno di gonfiore intestinale nei primi mesi di gravidanza possono contribuire a rendere la pancia più evidente.
D’altra parte, un utero retroverso (ossia inclinato all’indietro) ritarderà la comparsa del pancione, mentre in presenza di una diastasi dei retti (una condizione per cui i muscoli retti dell’addome non sono accostati bensì distanziati tra di loro), la pancia tenderà a vedersi prima.
Come cresce la pancia in gravidanza?
Durante la gravidanza, il pancione aumenta gradualmente, accompagnando lo sviluppo del bambino e il conseguente ingrandimento dell’utero. Il ritmo di crescita varia da donna a donna e da gravidanza a gravidanza. Oltre ai fattori che abbiamo già citato, contano anche le dimensioni del feto, la quantità di liquido amniotico prodotto e il grasso corporeo accumulato.
Detto questo, nel prossimo paragrafo cercheremo di riassumere a grandi linee come cresce la pancia dalle prime settimane di gravidanza fino al parto.
Da 1 a 4 settimane
Nelle prime settimane di gravidanza, la pancia non è ancora visibile. Tieni conto che alla 4a settimana il tuo bambino è piccolo come un seme di papavero. Quello che potresti notare, però, è la presenza di gonfiore addominale, causato dai cambiamenti ormonali tipici della dolce attesa.
Da 5 a 8 settimane
Anche se la pancia ancora non si vede, tra la 5a e l’8a settimana di gravidanza potresti iniziare a “sentirti incinta”. I primi sintomi della dolce attesa, infatti, cominciano spesso in questo periodo.
In questa fase, l’utero dovrebbe avere le dimensioni di un limone: la pressione sulla vescica potrebbe aumentare lo stimolo a urinare.
Da 9 a 12 settimane
Tra la 9a e la 12a settimana di gravidanza, l’utero passa dalle dimensioni di un’arancia a quelle di un pompelmo. Crescendo, si sposta verso l’alto e in avanti. Di conseguenza, potresti iniziare a notare un po’ di pancia, ma nella maggior parte dei casi la gravidanza non è ancora visibile.
Sintomi come nausea e stanchezza potrebbero raggiungere il picco massimo, ma lo spostamento dell’utero dovrebbe dare un po’ di sollievo alla vescica.
Da 13 a 16 settimane
Tra la 13a e la 16a settimana, inizia il secondo trimestre e la pancia dovrebbe finalmente iniziare ad essere visibile. In questa fase della gravidanza, l’utero raggiunge la grandezza di un piccolo melone e supera la pelvi, iniziando ad espandersi nell’addome.
Se i tuoi soliti vestiti iniziano a stringere, potrebbe essere il momento di acquistare qualche capo di abbigliamento premaman. Questo è anche il periodo migliore per iniziare a scattare foto al pancione e osservare come cresce di settimana in settimana.
Parlando di sintomi, nausea e stanchezza dovrebbero scomparire. La crescita dell’utero potrebbe causare una certa tensione sui legamenti dell’addome e provocare dolore in caso di movimenti improvvisi. Tra il pube e l’ombelico potrebbe apparire una linea scura, che prende il nome di linea alba o linea nigra, dovuta agli ormoni della gravidanza. Niente paura: scomparirà qualche tempo dopo il parto!
Da 17 a 20 settimane
Da questo momento in poi la pancia diventa sempre più evidente: l’utero raggiunge l’ombelico e continua la sua crescita verso l’alto. La pelle dell’addome potrebbe iniziare a risentire della tensione e causare prurito. Una crema idratante o dell’olio di mandorle dolci dovrebbe aiutare ad alleviare il fastidio e potrebbe ridurre il rischio di smagliature.
Dalla 17a alla 20a settimana potresti iniziare a sentire i primi movimenti del tuo bambino nel pancione. All’inizio sembreranno una specie di sfarfallio: se sei alla prima gravidanza potrebbe essere più difficile distinguerli dai normali movimenti intestinali. Se sei già mamma, invece, dovresti riuscire a riconoscerli con maggiore chiarezza.
Da 21 a 24 settimane
Tra la 21a e la 24a settimana l’utero ha ormai superato l’ombelico, che inizia ad appiattirsi e a sporgere verso l’esterno. Se lo sfregamento sui vestiti ti infastidisce, puoi utilizzare un cerotto per proteggere la pelle dalle irritazioni.
Il peso del pancione potrebbe farti sentire più impacciata, a causa dello spostamento del baricentro. Tenere sotto controllo la postura e fare un po’ di esercizio fisico ti aiuterà a prevenire o ad alleviare il possibile mal di schiena.
I movimenti del tuo bambino dovrebbero essere ormai molto riconoscibili: se superate le 24 settimane non avverti ancora nulla, consulta il ginecologo o l’ostetrica per un controllo.
Da 25 a 28 settimane
Ti stai avvicinando a grandi passi verso il terzo trimestre e il pancione dovrebbe subire una vera e propria “esplosione”. Tra la 25a e la 28a settimana potresti iniziare a sentire che la pancia si indurisce per alcuni secondi, specialmente se il tuo bambino scalcia in maniera particolarmente energica o dopo un rapporto sessuale. Tranquilla, non stai per partorire: si tratta solo delle cosiddette contrazioni di Braxton-Hicks, con cui l’utero si allena per il travaglio.
E a proposito di sesso in gravidanza, in assenza di diverso parere del ginecologo, non c’è motivo per non farlo: l’importante è evitare posizioni che schiaccino la pancia.
Da 29 a 32 settimane
Tra la 29a e la 32a settimana, il fondo dell’utero continua la sua ascesa verso la gabbia toracica e potresti sentirti un po’ a corto di fiato.
Il peso del pancione aumenta, accentuando mal di schiena e gonfiore alle gambe. Inoltre contrazioni di Braxton-Hicks potrebbero essere più frequenti e sulla pancia potresti notare la formazione di smagliature.
La forma della pancia può variare molto da donna a donna, ma questo non ha niente a che vedere con il sesso del bambino, come vorrebbe una famosa credenza popolare.
Da 33 a 36 settimane
La pancia è sempre più ingombrante e lo spazio che la separava dal seno dovrebbe essere ormai scomparso.
A causa del peso è normale stancarsi facilmente. Inoltre, trovare una posizione comoda per dormire potrebbe essere un’impresa. Il consiglio è quello di sdraiarti sul fianco sinistro e di utilizzare un cuscino sotto il pancione e uno tra le ginocchia.
Se sei alla tua prima gravidanza, già alla 36a settimana potresti avvertire una sensazione di alleggerimento e notare che la tua pancia si è abbassata. Questo è un segno che il tuo piccolo ha impegnato la testa nel bacino, in preparazione al parto. Nelle gravidanza successive alla prima, l’abbassamento tende ad essere più tardivo e talvolta avviene solo a travaglio iniziato.
Da 37 a 40 settimane
Alla 37a settimana l’utero ha raggiungo le sue massime dimensioni ed è grande più o meno come un’anguria. Il bambino continua a crescere e ad aumentare di peso per l’accumulo di grasso sottocutaneo, di conseguenza il pancione diventa sempre più pesante.
Con l’impegno della testa si accentua lo stimolo a urinare e potrebbe favorire qualche piccola perdita involontaria, durante un colpo di tosse o uno starnuto.
La sensazione di pancia dura legata alle contrazioni di Braxton-Hicks potrebbe essere più frequente e durare più a lungo. Questo significa che l’utero si sta preparando che il momento di abbracciare il tuo bambino non è più così lontano.
Quando scompare la pancia dopo il parto?
Dopo la nascita del bambino, ci vorranno circa 1 o 2 mesi perché la pancia torni alla normalità. L’utero, infatti, può impiegare fino a 6 settimane per tornare alle dimensioni che aveva prima della gravidanza e la muscolatura dell’addome ha bisogno di tempo per ritrovare la sua tonicità.