La depressione post partum oltre a influenzare la relazione di attaccamento tra madre e bambino può compromettere anche la relazione di coppia. I partner di donne con depressione postnatale hanno inoltre maggiori possibilità di sviluppare un disturbo dell’umore.
Sia in un’ottica preventiva che di trattamento è importante dunque coinvolgere i papà che devono essere aiutati a capire che cos’è la depressione post partum per imparare a cogliere eventuali segnali di pericolo e per imparare a sostenere la loro compagna.
I padri hanno un ruolo fondamentale come sostengo e cura e la loro presenza e vicinanza influenza sensibilmente il recupero della madre in difficoltà.
È dunque importante fornire ai papà delle informazioni utili sui sintomi, sulle cause e sul trattamento della depressione e dare loro la possibilità di parlare di quello che provano permettendo l’elaborazione delle emozioni.
Nonostante siano le donne a soffrire dei sintomi primari di depressione postnatale spesso anche i loro partner possono esserne colpiti. I papà, che vivono accanto a compagne depresse, devono, infatti, affrontare molti fattori di stress dovuti alla gestione della situazione, al bisogno di sostegno della madre, all’accudimento del bambino e agli impegni di lavoro. Tutti questi fattori possono far emergere sentimenti di impotenza, colpa e rabbia favorendo l’insorgere di insicurezza e incertezza per il futuro.
I padri che si trovano a vivere una situazione di questo tipo devono trovare il coraggio di parlarne apertamente con amici e famigliari non rifiutando l’aiuto di nessuno. Devono cercare di mantenersi aperti al dialogo con gli altri, al contatto empatico trovando supporto nelle persone care, mantenendosi attivi e aperti alla vita. I papà devono essere consapevoli dei propri sentimenti di rabbia e frustrazione cercando tuttavia di essere sempre positivi in presenza della madre e mostrandosi fiduciosi nei confronti del futuro.
Anche in assenza di una depressione post partum la relazione di coppia con la nascita di un figlio cambia radicalmente. Il passaggio da coppia a famiglia può provocare a volte nel padre un senso di esclusione e di perdita. Le priorità cambiano e la stanchezza gioca un ruolo preponderante. Il cambiamento vissuto all’interno della coppia può portare disagio e difficoltà e per essere affrontato i partner devono imparare a ritrovare spazi e tempi per la dualità riscoprendo modalità comunicative adeguate. Trovare del tempo da passare insieme per condividere sentimenti, emozioni e pensieri permette di rafforzare la relazione e ritrovare l’intimità che a volte sembra perduta.
Una comunicazione adeguata diventa ancora più importante per intervenire nei casi di depressione post partum. Lo stato depressivo rende spesso lo scambio comunicativo difficile o addirittura assente. Le madri a causa dei pensieri confusi, della scarsa motivazione e della bassa autostima hanno difficoltà a comunicare al proprio partner come si sentono veramente. Dall’altra parte i partner possono provare rabbia, confusione e paura nel vedere la loro compagnia stare male.
Per imparare insieme ad affrontare cambiamenti, difficoltà e sfide come coppia e come genitori, soprattutto in presenza di stati depressivi, è necessario e vitale ritrovare dei nuovi modi per stare insieme, per condividere pensieri e stati d’animo imparando a comunicare in maniera intima, profonda, efficace ed empatica.
In collaborazione con Etimoè.
Presso il centro Etimoé di Zané (VI) si svolgono corsi di accompagnamento pre e post parto.