L’ossitocina è un ormone potente e viene anche conosciuto come l’ormone dell’amore, questo perchè viene prodotto quando ci si sente al sicuro, amati. L’ossitocina svolge un ruolo importantissimo nel parto, nell’allattamento al seno e nell’innamoramento che c’è tra genitori e bambino immediatamente dopo la nascita.
Il ruolo dell’ossiotocina nella nascita
L’ossitocina ha il potere di far contrarre le cellule del nostro corpo. Agisce sulle fasce muscolari dell’utero che, con il loro movimento simile a quello peristaltico dell’intestino, porta alla nascita del proprio bambino.
L’ormone dell’ossitocina viene modulato e prodotto dalla neuroipofisi.
La sua ritmicità è influenzata dallo stato emotivo della donna in travaglio, dalle sensazioni che prova, più è stressata, vive in uno stato di ansia e paura, più il rilascio di ossitocina viene alterato e può modificare la durata e efficacia delle contrazioni.
Per questo motivo, è importante creare un ambiente durante il travaglio che aiuti la donna a sentirsi calma, rilassata e al sicuro.
È importante dar pochi stimoli, non parlare a voce alta e avere la luce soffusa (la melatonina aiuta la produzione di questo ormone e quindi il progredire del travaglio).
Scegli con cura l’ambiente dove partorirai, se sei serena, sta a casa il più possibile, nel tuo ambiente, circondata dalle tue cose e dalle persone che ami.
Scegli una Doula o un’ostetrica domiciliare per sostenerti durante il travaglio a casa. Non far entrare nessuno in casa che non sia realmente desiderato.
Una persona che ci mette a disagio scombussola l’ossitocina.
Cerca di non parlare, di limitare il dialogo con le altre persone. Approfitta delle pause per riposare, per avere un momento di relax e concentrarti sul bambino.
Lasciati coccolare, massaggiare, stringere la mano ma se non gradisci tutto questo basta guardare negli occhi la persona di cui ti fidi. Una volta che arrivi in ospedale cerca di rendere quell’ambiente personalizzato: provate a mettere un cd con della musica, oppure portate il vostro cuscino e la vostra coprta coperta.
Il ruolo dell’ossitocina nell’allattamento al seno
Il bambino succhia → gli impulsi nervosi viaggiano dal seno al cervello → l’ossitocina viene prodotta e rilasciata nel sangue → l’ossitocina raggiunge le cellule muscolari che si trovano vicino alle cellule produttrici di latte → le cellule si contraggono e spremono il latte al di fuori.
E’ un ciclo bellissimo e completo.
Più il bambino ciuccia, più ossitocina si produce e più latte viene prodotto.
L’ossitocina oltre ad essere prodotta dal ciucciare del bambino, viene prodotta con la spremitura manuale del seno, con quella elettrica, con il pelle a pelle del bambino, con l’espulsione della placenta, con il massaggio ossitocinico dietro la schiena.
Il corpo produce ossitocina anche quando vede il suo bambino o lo sente piangere. Persino al solo pensiero di allattare si produce ossitocina. L’allattamento al seno rilascia ossitocina sia in te che nel bambino.
I pensiero, le emozioni e i sentimenti influenzano notevolmente questo straordinario circolo quindi anche in questo caso circondatevi di persone che sostengano la vostra scelta di allattare, che si prendono cura di te lasciandoti del tempo da passare con il vostro bambino, che vi portino cibo e affetto, che vi massaggino e vi dicano parole affettuose.
I ruolo dell’ossitocina nel sesso e in gravidanza
Quando arriviamo all’orgasmo, un’ondata di ossitocina viene rilasciata nel sangue. Paragoniamo il parto all’orgasmo: è improbabile che tu possa raggiungere l’orgasmo di fronte a una stanza piena di gente, in un ambiente che non conosci, con luci accese e dirette verso di te.
La nascita segue le stesse regole dell’intimità.
Quando si arriva all’orgasmo questo provoca una contrazione, uno spasmo che può stimolare delle leggere contrazioni uterine. Contrazioni che non sono pericolose per la gravidanza, che non stimolano una nascita prematura, che non fanno assolutamente male al bambino.
Quello che può favorire l’inizio di un travaglio spontaneo è l’eiaculato maschile che contiene prostaglandine. Le prostaglandine sono degli ormoni che vengono anche rilasciati dalla cervice e li aiutano ad ammorbidirsi e aprirsi. Ovviamente questo aiuto avviene quando il corpo della donna è pronta ad entrare in travaglio, è dopo la 37esima settimana e il suo bambino ha deciso di nascere.
Cosa fa l’ossitocina?
- Riduce dell’ansia
- Riduce i livelli di ormoni dello stress
- Abbassa la percezione del dolore delle contrazioni
- Promuove il sentimento della calma
- Migliora la nutrizione della gestante durante il travaglio e il puerperio
Come aiutare il rilascio di ossitocina nel travaglio?
Ci sono due modi principali per aiutare l’ossitocina a fare il suo lavoro:
Informarsi, tutelarsi, scegliere il luogo del parto con attenzione e calma, sentirti rispettate e ascoltate.
Creare un ambiente familiare e pieno di confort. Circondarsi dalle persone che ci amano.
Una mamma soddisfatta e un ambiente sereno sono gli ingredienti per un buon parto e un buon allattamento.