Sono davvero molti i vantaggi dell’affrontare il parto con il supporto dell’ipnosi Ericksoniana.
A dirlo sono anni di studi scientifici: le donne sperimentano livelli di dolore più bassi, ricorrono meno frequentemente a parti indotti, il travaglio dura di meno (soprattutto per le donne che sono al primo figlio), i bambini tendono ad avere punteggi APGAR (indice di salute del neonato) più alti ed infine si riduce la possibilità di depressione post partum.
Cosa significa prepararsi al parto con l’ipnosi Ericksoniana?
Innanzitutto occorre precisare che esistono numerosi approcci all’ipnosi e quello Ericksoniano è stato riconosciuto come particolarmente utile per lavorare in ottica di benessere, come nel caso della preparazione al parto. Ciò dipende dal fatto che l’ipnosi Ericksoniana attiva e valorizza le risorse delle singole persone per favorire il benessere fisico, emotivo, relazionale.
Quando è necessario iniziare?
Alcune coppie iniziano percorsi che prevedono l’utilizzo dell’ipnosi quando ancora stanno cerando una gravidanza, spesso favorendola .
In generale, l’ipnosi può essere efficacemente utilizzata in tutte le fasi della gravidanza. Si tratta, infatti, di metodiche totalmente prive di effetti collaterali. Ad esempio, l’ipnosi può contribuire a controllare le nausee, stabilizzare la pressione e gestire ansia.
Spesso è il mal di schiena ad accompagnare soprattutto le ultime fasi della gravidanza. Questo è dovuto al fatto che il corpo della donna cambia rapidamente e si sposta in modo considerevole il baricentro. Poiché l’ipnosi può facilmente essere integrata con altri percorsi, propongo spesso interventi che includono altri professionisti. Nel caso di problemi legati alla schiena, interviene un coach posturale specializzato.
In un corso di preparazione al parto con l’ipnosi Ericksoniana si apprendono anche tecniche di gestione del dolore e di recupero di energie da utilizzare durante il travaglio e parto.
Quale ruolo hanno i papà?
I padri sono considerati una preziosa risorsa e coinvolti quanto più possibile.
La ricerca dimostra che maggiore è il loro coinvolgimento nella fase prenatale, migliore sarà supporto sapranno fornire sia durante il parto, sia nelle settimane immediatamente successive. Questo favorisce un clima emotivo positivo per la madre e per il bambino, prevenendo la depressione post-partum e sostenendo l’allattamento al seno.
Si lavora anche sugli aspetti emotivi?
Si lavora moltissimo sugli aspetti emotivi. La relazione con il bambino si instaura già durante la gravidanza e una buona relazione prenatale favorisce la qualità della relazione madre bambino dopo il parto.
Con l’ipnosi Ericksoniana le future mamme posso approfondire le modalità di ascolto di sé e del bambino, per meglio comprendere le proprie emozioni, aspetto fondamentale nel delicato periodo post partum. Questo è particolarmente importante per quelle gravidanze vissute con grande apprensione a causa di difficili condizioni di salute della mamma o del bambino, diagnosi prenatali o eventi traumatici (lutti, separazioni, tradimenti) che si sono presentati in concomitanza con la gravidanza stessa.
Rendendo vivida l’interazione con il piccolo in grembo, si può strutturare un equilibrio emotivo più armonico per la donna e per la coppia, favorendo il benessere del bambino e dei genitori che si preparano ad accoglierlo.
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