Ha fatto il giro del mondo la foto del neonato con in mano la spirale che la mamma aveva in utero quando è stato concepito. La foto è stata costruita ad hoc ( la spirale si trovava dietro la placenta), però il concetto rimane: il concepimento prima e la nascita poi, sono avvenuti nonostante l’uso di questo dispositivo intrauterino.
Il dispositivo intrauterino (IUD) comunemente conosciuto come spirale, è un tipo di contraccezione a lunga durata che viene inserito nell’utero per prevenire la gravidanza.
Solitamente la gravidanza nelle donne che usano la spirale, è un evento molto raro. Secondo l’American Congress of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) il dispositivo intrauterino è una delle forme più efficaci di controllo delle nascite, con un tasso di fallimento inferiore all’1% durante il primo anno di utilizzo. Efficacia molto simile alla legatura delle tube.
Quando può avvenire la gravidanza in presenza della spirale?
Per quali (rari) motivi la gravidanza avviene anche se la donna utilizza un dispositivo intrauterino?
- La spirale può scivolare parzialmente o completamente dall’utero. Questo accade in circa il 5% delle donne durante il primo anno di utilizzo.
Solitamente succede subito dopo l’inserimento del dispositivo, e quando avviene la donna può andare incontro alla gravidanza. Per questo motivo è importante controllare circa una volta al mese se il dispositivo è inserito correttamente. Si può fare questa verifica attraverso i fili che sono attaccati al dispositivo e che si estendono dall’utero alla parte superiore della vagina - In casi rari la spirale può muoversi e letteralmente piantarsi nell’utero, in casi rarissimi penetra nel tessuto dell’utero. In queste situazioni non protegge dalla gravidanza ed è necessario rimuoverla.
- Alcune spirali non proteggono necessariamente dalla gravidanza non appena vengono inserite. Ad esempio mentre le spirali di rame sono efficaci da subito, quelle ormonali proteggono immediatamente dalla gravidanza solo se sono inseriti nei primi sette giorni del ciclo mestruale della donna. Se viene inserita in un’altro momento del ciclo ci vorranno sette giorni prima che il dispositivo sia efficace e in quel frangente le donne dovrebbero utilizzare un altro tipo di contraccettivo , come i preservativi. Queste indicazioni in ogni caso dovrebbe darle il medico che inserisce la spirale nella donna per la prima volta.
Le donne che rimango incinte mentre usano la spirale presentano un rischio maggiore di gravidanza ectopica, che si verifica quando un embrione si impianta fuori dall’utero
Se una donna rimane incinta con la spirale e la gravidanza è in utero, esiste il rischio di andare incontro a infezioni, aborto spontaneo, parto prematuro, motivi che potrebbero indurre i medici a cercare di rimuovere il dispositivo.