Il caldo estivo può mettere a dura prova una donna in gravidanza, tra cali di pressione, gambe gonfie e rischio di disidratazione, a causa dell’aumentata produzione di sudore.
Come se non bastasse, in questo periodo dell’anno bisogna fare i conti anche con le zanzare, che sembrano essere particolarmente attratte dalla pelle delle future mamme. Cosa fare quindi per difendersi dalle punture di insetti in gravidanza?
Oltre a usare un prodotto repellente sicuro per mamma e bambino, esistono diversi accorgimenti che si possono adottare per tenere lontane zanzare comuni e zanzare tigre. Vediamo insieme quali sono i più efficaci.
È vero che le zanzare pungono di più le donne in gravidanza?
Anche se può sembrare strano, è proprio così: alcuni ricercatori hanno infatti osservato che le zanzare pungono le donne incinte circa due volte più spesso rispetto a quelle non in gravidanza.
I motivi sembrano essere diversi. Innanzitutto ricordiamo che le zanzare sono attirate dall’anidride carbonica. Come sappiamo, con il procedere della gravidanza la crescita dell’utero “ruba spazio” ai polmoni e la donna tende a fare respiri più corti e più frequenti, emettendo una maggiore quantità di questo gas.
Inoltre, le zanzare sono particolarmente attratte da alcune sostanze rilasciate dalla nostra pelle, che aumentano con il sudore. Durante la gravidanza, il maggior afflusso di sangue ai tessuti provocato dagli ormoni tende a causare un rialzo della temperatura corporea e un aumento della sudorazione, accentuando probabilmente il rilascio di queste sostanze.
Come proteggere la pelle dalle punture di insetti in gravidanza?
L’uso di un valido prodotto antizanzare da applicare sulla pelle, che sia sicuro per la salute di mamma e bambino, può essere di grande aiuto. Oltre a questo, tuttavia, esistono diverse strategie utili per proteggersi dalle punture di insetti, sia in gravidanza che non.
1. Stop ai ristagni d’acqua
Svuota spesso i sottovasi delle piante o altri contenitori presenti in casa, sul balcone o in giardino (come secchi, annaffiatoi, ecc.) Le zanzare, infatti, depongono le loro uova nell’acqua stagnante.
2. Barriere fisiche
Installa delle zanzariere alle finestre, in modo da impedire l’ingresso di insetti in casa. In aggiunta, puoi utilizzare anche delle zanzariere da letto, per una protezione in più durante il sonno.
3. Abbigliamento protettivo
- Scegli capi di colore chiaro ed evita invece le tinte scure, i colori brillanti o i tessuti floreali, che tendono ad attirare zanzare e altri insetti.
- Indossa abiti leggeri ma coprenti, in modo da limitare le zone esposte alle punture (e quindi la quantità di repellente da usare).
- Prediligi indumenti ampi, in questo modo sarà più difficile che le zanzare ti pungano attraverso i vestiti.
4. Profumo
- Per non attirare insetti, evita di utilizzare profumi, deodoranti, bagnoschiuma o qualsiasi altro prodotto per la pelle o per i capelli che abbia una fragranza fruttata o floreale.
- Al contrario, puoi provare a utilizzare delle aromi sgraditi alle zanzare che possano fungere da barriera sulla pelle, come prodotti a base di citronella, lavanda o alcuni oli vegetali (come l’olio di Neem o l’olio di Andiroba, ecc.).
Fonti principali
- Espinoza FM, et al. 2000. Attraction of mosquitoes to pregnant women. The Lancet 356(9230):685. doi:10.1016/S0140-6736(05)73838-1
- American Academy of Dermatology Association (AAD). Tips to prevent and treat bug bites.
- Miot HA, Batistella RF, Batista Kde A, Volpato DE, Augusto LS, Madeira NG, Haddad V Jr, Miot LD. Comparative study of the topical effectiveness of the Andiroba oil (Carapa guianensis) and DEET 50% as repellent for Aedes sp. Rev Inst Med Trop Sao Paulo. 2004 Sep-Oct;46(5):253-6. doi:10.1590/s0036-46652004000500004. Epub 2004 Oct 22. PMID: 15517027.