Come sappiamo, l’acqua è essenziale in gravidanza per formare il liquido amniotico, per sostenere l’aumento del volume sanguigno, per far circolare le sostanze nutritive e l’ossigeno all’interno dell’organismo e per eliminare le scorie.
Ma quale acqua bere in gravidanza? Del rubinetto o imbottigliata? Naturale o frizzante? Ecco tutto quello che devi sapere sull’acqua da bere in dolce attesa.
Indice
Quale acqua in gravidanza?
Per cominciare, diciamo che l’acqua ideale per le donne in gravidanza dovrebbe essere:
- oligominerale o mediominerale (residuo fisso inferiore a 500 mg/L o compreso tra 500 e 1000 mg/L, rispettivamente);
- povera di sodio (inferiore a 20 mg/L) e di nitrati (inferiori a 10 mg/L);
- a elevato contenuto di bicarbonato e calcio (superiore a 100 mg/L). Le acque di questo tipo sono dette bicarbonato-calciche;
- con pH lievemente acido o neutro (compreso tra 5.0 e 7.5).
Per scegliere un’acqua in bottiglia che rispetti queste caratteristiche, puoi consultare il database delle acque minerali, secondo la tua regione di residenza.
Acqua del rubinetto in gravidanza: si può?
La risposta è sì, purché naturalmente sia potabile. Se vuoi conoscere le caratteristiche chimico-fisiche delle acque distribuite nella tua zona (ad esempio per verificare il contenuto di calcio), consulta le comunicazioni periodiche o il sito internet del tuo gestore idrico o informati presso la tua Azienda Sanitaria Locale.
Acqua frizzante in gravidanza: pro e contro
L’acqua gassata non ha controindicazioni in dolce attesa, anche se è importante sottolineare che la presenza di gas tende ad aumentare la sensazione di gonfiore addominale.
D’altra parte, durante le nausee, molte donne incinte faticano a bere acqua naturale e trovano nell’acqua frizzante un’utilissima alternativa.
Acqua e limone in gravidanza: un aiuto in più contro la nausea
L’aggiunta di succo o di una fettina di limone all’acqua è un altro piccolo trucco spesso utilizzato dalle future mamme per contrastare la nausea gravidica. L’unico consiglio è quello di non esagerare, perché questo agrume potrebbe peggiorare l’acidità di stomaco.
Se il senso di nausea ti impedisce di introdurre la quantità d’acqua raccomandata, ci sono altre strategie che puoi adottare:
- bevi spesso ma a piccoli sorsi
- usa una cannuccia
- cerca di bere lontano dai pasti invece che durante
- prova a succhiare dei cubetti di ghiaccio o dei ghiaccioli (ma in quest’ultimo caso attenzione agli zuccheri!)
Acqua tonica in gravidanza: no grazie!
Oltre ad essere ricca di zuccheri aggiunti, l’acqua tonica contiene chinino, una sostanza potenzialmente nociva per il feto. Di conseguenza, questa bevanda è sconsigliata durante la gravidanza.
Quanta acqua bisognerebbe bere in gravidanza?
La raccomandazione è quella di bere molto, soprattutto nella stagione estiva o in caso di sport.Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), la quantità giornaliera dovrebbe essere compresa tra 8 e 12 bicchieri d’acqua.
Fonti
- The American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG): “How much water should I drink during pregnancy?”
- Bereacqua.com: “L’esperto risponde. Quale acqua bere in gravidanza?”
- Ministero della Salute: “Conoscere l’acqua del proprio rubinetto”
- German Federal Institute for Risk Assessment (BfR): “Pregnant women should steer clear of quinine-containing beverages!”