Gent.ma Dott.ssa Andriolo, La consulente del lavoro voleva che rientrassi oggi al lavoro in quanto secondo lei si hanno massimo 5 mesi di maternità (2+3 o 1+4) e si conteggiano dalla data presunta del parto e non dalla effettiva. La mia ddp era il 5 maggio mentre Aurora è nata il 13. Secondo me e anche secondo il sindacalista del mio
compagno invece si conteggia dalla data effettiva di nascita.
Ora sembra che abbiamo risolto (almeno al telefono) ma con questa consulente non si può mai stare tranquilli … rientro il 14 settembre ma la consulente mi ha detto che se l’INPS fa un controllo posso anche fra 15 anni posso perdere 1 settimana di pensione che dovrò recuperare. E’ vero?
Per la durata del congedo ante partum si calcolano i 2 mesi precedenti la data presunta del parto (si calcolano senza includere il giorno della data presunta del parto). A questo periodo va poi aggiunto l’intervallo tra la data presunta e data effettiva del parto. Per il post partum, invece, si considerano i 3 mesi successivi al parto,calcolati a partire dal giorno successivo alla data esatta del parto.
Dott.ssa Nadia Andriolo