La gravidanza può essere complicata da una serie di fastidi che fanno dei 9 mesi di attesa non necessariamente un periodo da “rose e fiori” come ci fanno credere.
Vediamo come far fronte ai fastidi più comuni.
1. I bruciori di stomaco.
A causa di una compressione dell’utero sullo stomaco e di alcuni ormoni che vengono prodotti, come il progesterone, si possono avere delle difficoltà a digerire cibi. Inoltre, alcune posizioni,come quella sdraiata, può portare la comparsa di un fastidioso bruciore alla bocca dello stomaco. Questo avviene perché rifluisce nell’esofago del contenuto gastrico.
Cosa fare?
- Fare piccoli e frequenti pasti durante la giornata.
- Evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato.
- Cenare almeno 3 ore prima di andare a dormire.
- Se la pressione è bassa si può masticare della liquirizia.
- Fiori e Foglie di malva. Un cucchiaio di Fiori e Foglie in 100 millilitri di acqua bollente, tenere in infusione 15 minuti,una tazza 2-3 volte al dì.
- Succo fresco di patata cruda, mezzo bicchiere 4-5 volte al dì.
2. Eccessiva produzione di saliva e nausea.
- Essere circondati da persone che ti sostengono e ti facciano sentire amata.
- Fare passeggiate all’aria aperta.
- Fare tanti piccoli spuntini salati e secchi.
- Evitare il fumo.
Se questi disturbi ti impediscono di assumere cibo e acqua consultare subito il medico.
Utile può essere l’agopuntura.
La fitoterapia anche in questo caso ci aiuta. Si può assumere zenzero ufficiale TM 30 gocce tre volte al dì, oppure si può tritare una radice alla dose di mezzo cucchiaino in mezzo bicchiere d’acqua 3-4 volte al dì. Lo zenzero aiuta anche con la stitichezza.
Infuso di menta, un cucchiaio in 100 millilitri di acqua bollente, tenere in infusione per 15 minuti, una tazza due o tre volte al di
3. Secchezza vaginale.
Si consigliano lavaggi con prodotti naturali a pH acido. Si può proteggere la superficie della vulva con prodotti a base di calendula. Se a questo disturbo si associa, bruciore, prurito, cattivo odore e arrossamento dei genitali, consultare il medico per escludere infezioni vaginali.
4. Lombosciatalgia
Soprattutto durante gli ultimi mesi,quando la pancia aumenta di volume, cambia il baricentro del corpo e la donna assume un atteggiamento posturale diverso, possono esserci delle contrazioni ai muscoli paravertebrali con indolenzimento all’altezza della regione lombare. Utile in questo caso rivolgersi ad un osteopata.
Cosa fare?
- Evitare di stare a lungo in piedi o sedute.
- Riposare possibilmente su un fianco.
- Applicare nelle zone dolenti arnica TM pomata.
- Quando si sta sedute Porre un cuscino dietro i Lombi.
- Evitare divani troppo morbidi.
- Frequentare un corso in piscina o di yoga in gravidanza.
4. Crampi muscolari.
Durante le ultime settimane di gravidanza, specie durante il sonno, possono comparire i crampi muscolari, spesso legati a disturbi della circolazione venosa per eccessiva sudorazione in estate, o per mancanza di alcuni sali minerali come potassio e magnesio.
Cosa fare?
- Assumere alimenti ricchi di potassio e magnesio.
- Massaggiare la parte dolorante con pomata arnica TM od olio essenziale di lavanda.
5. Stitichezza.
La stitichezza in gravidanza tende a complicarsi soprattutto in quelle donne predisposte in quanto con la produzione del progesterone c’è un rallentamento fisiologico della peristalsi intestinale.
Cosa fare?
- Aumentare nella dieta gli alimenti ricchi di scorie come frutta, verdura, Crusca.
- Bere centrifugati a base di mela,barbabietola, carota e zenzero.
6. Gonfiore alle caviglie.
Un leggero gonfiore alle caviglie è normale nelle ultime settimane di gravidanza, soprattutto se compare la sera e con il riposo notturno al mattino scompare.
Se questo gonfiore permane durante la giornata o si manifesta in altre sedi come mani,viso, consultare il medico.
Cosa fare?
- Diminuire l’apporto di sale.
7. Insonnia.
È un fastidio frequente in gravidanza,può presentarsi in qualsiasi momento, anche durante l’allattamento.
Cosa fare?
- Fare pasti frequenti e leggeri.
- Camminare molto all’aria aperta.
- Tisana. Fai preparare questa tisana dal tuo erborista: camomilla nostrana,camomilla Romana, fiori di luppolo, valeriana, petali di papavero, foglie e fiori di passiflora, Melissa.