10 trucchi per far muovere il bambino nella pancia

Scopriamo alcuni semplici trucchetti consigliati dalle ostetriche per far muovere il bebè nel pancione.

Una delle emozioni più grandi della gravidanza è quella di sentire il proprio bambino che si muove nel pancione. Questa attività, inoltre, è un segno di benessere che tranquillizza la futura mamma. Di conseguenza, un periodo di quiete troppo prolungato può essere fonte di ansia e preoccupazione.

D’altra parte, con il procedere della gravidanza i calcetti del futuro bebè possono diventare molto energici, al punto di risultare fastidiosi o addirittura dolorosi (ad esempio quando prende di mira le costole!). In questo caso, può essere utile stimolare i movimenti del bambino in modo da farlo spostare in un’altra posizione, per trovare un po’ di sollievo.

Altre volte, invece, può essere necessario svegliare il feto che dorme per eseguire correttamente un esame, come ad esempio un’ecografia o un tracciato (un esame che si esegue solitamente a fine gravidanza per monitorare il battito cardiaco del nascituro).

In questo articolo, ti presentiamo alcuni semplici trucchi per far muovere il bambino nella pancia nel secondo e nel terzo trimestre. In aggiunta, troverai una piccola guida su quando si iniziano ad avvertire i primi movimenti del feto, quanto spesso si dovrebbero sentire e in quali casi è bene preoccuparsi e contattare il medico.

Quando si sentono i primi movimenti del feto?

I primi movimenti fetali sono paragonabili a una sorta di sfarfallio o di bollicine nella pancia, pertanto non è facile distinguerli dai normali movimenti digestivi e intestinali.

In genere, si iniziano ad avvertire a circa metà gravidanza, ossia intorno alla 20a settimana. Tuttavia, se questa è la tua seconda gravidanza (o successiva), potresti essere in grado di riconoscerli prima, tra la 16a e la 18a settimana.

Alcune donne in attesa del primo figlio, non percepiscono nulla fino a 25 settimane: questo può accadere ad esempio quando la placenta è posizionata tra il bambino e la parete anteriore dell’addome (placenta anteriore).

In ogni caso, se dopo 22 settimane di gravidanza non riesci ancora a sentire i movimenti del tuo bambino, la raccomandazione è quella di consultare il ginecologo o l’ostetrica, per verificare che tutto stia procedendo per il meglio.

Quanto spesso dovrebbe muoversi?

Non esiste una regola e per questo se il feto si muove poco non è il caso di allarmarsi: alcuni bambini si muovono molto di più di altri. L’importante è che il futuro bebè non cambi ritmo di attività, una volta raggiunta la sua “routine”, cosa che avviene generalmente nel terzo trimestre di gravidanza.

Come far muovere il bambino

Ecco 10 semplici trucchi per far muovere il feto nella pancia.

1. Fai uno spuntino

Forse avrai già notato che l’attività del tuo piccolo aumenta dopo i pasti. Questo accade perché l’aumento di zuccheri nel sangue dà energia al feto e stimola i suoi movimenti. Il primo trucco per farlo muovere, quindi, è quello di mangiare qualcosa, preferibilmente di dolce: prova ad esempio con un quadratino di cioccolato!

2. Bevi un bicchiere di acqua fredda

Si tratta di un metodo molto utilizzato per far muovere il feto. In alternativa, puoi optare per un bicchiere di latte o di succo d’arancia freddo. La bassa temperatura, unita al contenuto di zuccheri, favorirà ulteriormente i movimenti del bambino.

3. Sdraiati

Se sei in piedi, distenditi su un fianco. Quando cammini, il bambino si sente cullato e tende ad addormentarsi o comunque a essere meno attivo. La posizione sdraiata, inoltre, aumenta lo spazio a sua disposizione per muoversi.

Sei già comodamente distesa e tutto tace? Prova a cambiare lato o posizione.

4. Premi delicatamente sulla pancia

Dai dei colpetti leggeri sul pancione o prova a spingere (dolcemente!) con la mano in corrispondenza della schiena o del sederino del tuo piccolo. Molto probabilmente lo sentirai reagire con una spinta.

Questo trucco viene spesso adottato anche dai ginecologi durante l’ecografia: per svegliare il bambino e stimolare i suoi movimenti, esercitano una leggera pressione con la sonda sull’addome.

5. Parla con il tuo bambino

Alla 16a settimana, il feto è già in grado di sentire la tua voce e i rumori esterni. Parlare con lui, cantargli una canzone o fargli ascoltare della musica potrebbe incoraggiarlo a muoversi.

6. Massaggia i piedi

Anche il tuo partner vuole sentire i calcetti del bambino? Approfittane per chiedergli un massaggio rilassante! Secondo uno studio del 2002, un massaggio ai piedi di almeno 3 minuti stimola l’attività del feto. Attenzione però: in genere i movimenti del futuro bebè iniziano a essere avvertibili dall’esterno solo intorno alla 23a settimana.

7. Fai un po’ di esercizio

Correre o saltellare sul posto potrebbe indurre il bambino a muoversi e a cambiare posizione.

8. Punta una luce sul pancione

Prendi una torcia elettrica (puoi utilizzare anche quella del tuo cellulare) e puntala sull’addome. A metà del secondo trimestre, il tuo piccolo potrebbe già essere in grado di distinguere la luce ed esserne attratto.

Questo trucco viene talvolta consigliato anche nel terzo trimestre, per “convincere” il feto podalico a posizionarsi con la testa verso il basso. Purtroppo però, non ci sono garanzie che questo metodo funzioni.

9. Fai qualcosa di emozionante

Un picco improvviso di adrenalina potrebbe stimolare i movimenti del feto. Attenzione però a non esagerare!

10. Assaggia un cibo piccante

Alcune future mamme potrebbero accorgersi che il bambino tende a muoversi di più dopo aver mangiato qualcosa di particolarmente piccante. Tuttavia, questo tipo di cibo accentua il bruciore di stomaco già tipico della gravidanza, quindi è bene consumarli con moderazione.

Cosa fare se il bambino si muove meno del solito?

Nel terzo trimestre, il tuo piccolo dovrebbe aver ormai sviluppato un suo ritmo di attività, con periodi di quiete alternati a periodi di movimento.

Se ti sembra di averlo sentito meno del solito, non farti prendere dal panico: è possibile che tu non abbia prestato attenzione ai suoi movimenti perché impegnata in altre attività.

Sdraiati su un fianco, meglio se il sinistro, e resta in ascolto. Se il bambino inizia a muoversi, conta i suoi movimenti (calcetti, spinte o qualsiasi tipo di spostamento) fino ad arrivare a 10.

Se dopo 1 ora non hai raggiunto questo numero, mangia qualcosa di dolce o bevi un succo d’arancia freddo e continua a contare.

Se dopo 2 ore il numero di movimenti è ancora inferiore a 10 o se il bambino non dà segni di attività, chiama subito il ginecologo o l’ostetrica o recati immediatamente al pronto soccorso, per escludere la presenza di problemi e ricevere le dovute rassicurazioni.

In ogni caso, per qualsiasi dubbio, rivolgiti sempre al tuo medico di fiducia.

Come far spostare il bambino in una posizione più confortevole?

Oltre ai trucchi che abbiamo elencato, puoi provare a:

  • metterti carponi (o seduta a gambe incrociate) e inclinare il bacino avanti e indietro;
  • sempre carponi, appoggiare la testa a terra sulle mani;
  • fare una serie di squat;
  • sdraiarti sulla schiena con un cuscino sotto al bacino.

Quest’ultima posizione deve essere mantenuta solo per breve tempo, per evitare che il peso dell’utero causi eccessivi cali di pressione.


Fonti

  • Bryant J, Jamil RT, Thistle J. Fetal Movement. [Updated 2023 February 5]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing. [Ultimo accesso dicembre 2024]
  • Hatcher T. J. Count the Kicks. International Childbirth Education Association (ICEA). [Ultimo accesso dicembre 2024]